“Tra il 2020 e
il 2024 si è registrata una crescita esponenziale dei crediti non riscossi dal
Servizio sanitario regionale, culminata nel dato record di 21.370.441,37 euro
nel solo 2024”. A denunciarlo è la capogruppo di Fratelli d’Italia in Assemblea
legislativa, Marta Evangelisti, che in un’interrogazione chiede alla Giunta di
attivarsi per recuperare i ticket e gli importi ancora non incassati.
Secondo Evangelisti, il sistema
sanitario regionale vanta crediti per milioni di euro, ma a preoccupare è in
particolare la quota relativa ai cittadini non residenti in Emilia-Romagna:
“Parliamo di utenti provenienti da altre regioni, di residenti stranieri e
soprattutto di persone extracomunitarie non residenti in Italia – sottolinea –.
Solo per quest’ultima categoria, il mancato incasso ammonta a 954mila euro
negli ultimi cinque anni”.
Nell’atto ispettivo, la consigliera
FdI chiede alla Regione “quali azioni intenda mettere in campo per accelerare
il recupero dei crediti vantati dal servizio sanitario regionale” e se non
ritenga necessario “chiarire modalità, tempi e criteri per il recupero dei
ticket sanitari e farmaceutici”.
(Luca
Molinari)

4 commenti:
Vedete, i nostri fantastici amministratori non riescono nemmeno a farsi restituire i ticket per la sanità. Diranno che non hanno gli strumenti adeguati per rientrare del credito, diranno che gli stranieri scappano e diventano irreperibili ecc. Già gli extra, che oltre a trattare male il nostro paese ci tocca pure mantenerli. Però il loro stipendio, quello degli amministratori, lo prendono tutto intero, potete giurarci!
Il ticket si paga solo con mezzi tracciabili, come facciano a non riscuotere è semplice: non chiedono nulla a nessuno.
Avete provato a non pagare un ticket? Rimane lì per mesi e anni, quando andate alla macchinetta con la carta però c'è lo mette in elenco, basterebbe a fine anno addebitarlo al CF del titolare della carta sanitaria.
Licenziare tutti e assumere le AI, così non ruba nessuno...forse
Bella speranza...
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