venerdì 27 giugno 2025

San Benedetto Val di Sambro rende omaggio agli eroi sudafricani: commemorazione per l’80° anniversario della riapertura della Grande Galleria dell’Appennino

 



 

Fabio Righi ricorda:

 

Domani, sabato 28 giugno, alle ore 14:00, presso la stazione ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro , si terrà una cerimonia di commemorazione e profonda gratitudine in occasione dell’80° anniversario della riapertura della Grande Galleria dell’Appennino, simbolo di rinascita e speranza nel secondo dopoguerra.

L’evento vuole ricordare il gesto coraggioso e determinante dei soldati sudafricani, che nel 1945 contribuirono in modo decisivo alla riattivazione della galleria ferroviaria, minata e distrutta durante la ritirata tedesca. Quei giovani militari, provenienti da un continente lontano, non solo combatterono per la liberazione dell’Italia, ma si impegnarono anche nella ricostruzione materiale delle infrastrutture, riportando vita e normalità nelle vallate dell’Appennino devastate dal conflitto.

Si tratta di una pagina poco nota della nostra storia, ma di straordinario valore umano e simbolico, che merita oggi più che mai di essere raccontata, condivisa e onorata.


Alla cerimonia saranno presenti ospiti di altissimo rilievo:

·         L’Ambasciata del Sudafrica in Italia

·         Il Colonnello Alleta Mankayi, Addetto Militare e rappresentante del Sudafrica e del Commonwealth, la comunità internazionale che riunisce gli Stati nati dall’ex Impero britannico, fondata su valori comuni di cooperazione, democrazia e sviluppo

·         Delegazioni ufficiali sudafricane provenienti dal Belgio, in rappresentanza della comunità sudafricana residente in Europa

Sarà un’occasione per dire grazie a quegli uomini, non una, ma tre volte:

·         💛 Per il coraggio dimostrato in battaglia

·         🤝 Per il contributo alla ricostruzione dell’Italia

·         🎖️ Per l’umanità profonda che ha lasciato un segno indelebile nelle nostre terre

L'invito è rivolto a tutta la cittadinanza, alle scuole, alle associazioni, e a chiunque creda nel valore della memoria condivisa e nel rispetto tra i popoli. La presenza di ciascuno sarà un gesto concreto di riconoscenza, un abbraccio simbolico tra culture e generazioni.


“È un dovere della memoria. È un abbraccio tra popoli. È un gesto d’amore.”

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