sabato 28 giugno 2025

Quasi 4 milioni di euro non dichiarati intercettati in aeroporto dalla Guardia di Finanza

Controlli intensificati al “Marconi” con il supporto dell’Agenzia delle Dogane. Sanzioni per oltre 150.000 euro nei primi cinque mesi del 2025.



Nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato quasi 4 milioni di euro in valuta non dichiarata presso l’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna. L’attività, condotta nell’ambito di un’azione congiunta mirata al contrasto degli illeciti valutari e alla prevenzione del riciclaggio, ha portato al fermo di numerosi passeggeri in entrata o in uscita dal territorio nazionale.

I controlli, effettuati in modo mirato su rotte considerate a rischio, hanno permesso di scoprire ingenti somme di denaro contante occultate nei bagagli, nell’abbigliamento o in doppi fondi. Solo da gennaio a maggio sono state irrogate sanzioni amministrative per circa 150.000 euro, in applicazione del nuovo D.Lgs. n. 211/2024, in vigore dal 17 gennaio. Le multe variano dal 30% al 100% dell’importo eccedente la soglia dei 10.000 euro, e dal 15% al 70% in caso di dichiarazioni errate o incomplete.

Tra gli episodi più rilevanti si segnalano i controlli dell’11 febbraio, quando due viaggiatori provenienti da Varsavia sono stati trovati in possesso rispettivamente di 57.000 e 49.000 euro in contanti non dichiarati. Un altro intervento significativo, il 20 marzo, ha riguardato un passeggero in arrivo da Atene con 36.000 euro in contanti. In altri casi, sono state rinvenute anche valute estere, tra cui dollari statunitensi e franchi svizzeri.

Alla base dei risultati ottenuti c’è un costante lavoro di analisi preventiva delle rotte, dei voli e dei profili a rischio, che consente di indirizzare le attività di controllo in modo sempre più strategico. L’obiettivo non è solo colpire i singoli trasgressori, ma anche individuare flussi di denaro potenzialmente legati a reti criminali e attività illecite come evasione fiscale e riciclaggio.

Determinante il ruolo della sinergia operativa tra Guardia di Finanza e ADM. A supporto delle operazioni, sono impiegate anche unità cinofile specializzate nell’individuazione di valuta, con personale addestrato a scovare somme occultate nei modi più ingegnosi.

L’attività proseguirà in modo incisivo anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di rafforzare la vigilanza su uno snodo aeroportuale di primaria importanza come quello di Bologna, a tutela della legalità economica e della sicurezza finanziaria nazionale.

 

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