Il 28 e 29 giugno la settima edizione della festa dedicata al celebre Cammino tra Prato e Bologna. In programma trekking, concerti, street food e l’atteso incontro con Franco Arminio.
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sabato 28 e domenica 29 giugno la Festa
della Via della Lana e della Seta, giunta alla sua settima edizione.
Un fine settimana tra natura, arte, parole e buon cibo lungo il crinale
appenninico che unisce Montepiano
(Comune di Vernio, in provincia di Prato) a Castiglione dei Pepoli, nel cuore dell’Appennino
bolognese.
Un evento nato per celebrare il Cammino della Lana e della Seta, ideato da
Vito Paticchia e inaugurato nel
2018, che oggi è divenuto simbolo di turismo lento, rigenerazione e connessione
tra territori.
La manifestazione è stata presentata ufficialmente questa mattina al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, alla presenza – tra gli altri – del direttore Stefano Collicelli Cagol, dei sindaci di Vernio e Castiglione dei Pepoli, Maria Lucarini e Tommaso Tarabusi, e dell’assessora del Comune di Prato Maria Logli.
Tra le novità 2025: arte pubblica
lungo il cammino
Fulcro dell’edizione di quest’anno
sarà l’inaugurazione delle prime due opere del progetto “Fare comunità: arte pubblica lungo la Via della
Lana e della Seta”, una collaborazione tra il Centro Pecci di Prato e
il MAMbo di Bologna.
Due installazioni site-specific arricchiranno il tracciato: “La Casa del serpente Regolo” di Chiara Camoni al Valico della Crocetta e
“Ciglia” di Attila Faravelli ed Enrico Malatesta
all’Abetaia di Castiglione.
L’evento: due giorni tra cammini,
laboratori, musica e parole
Il programma prevede escursioni per
ogni livello, concerti, spettacoli per bambini, laboratori, mercatini e
degustazioni tra cucina toscana ed emiliana.
Particolarmente atteso l'incontro di apertura, sabato 28 giugno alle 16 a
Castiglione, con l’arrivo simbolico dei camminatori da Prato e da Bologna,
accompagnati dalla bandiera della Pace
più lunga del mondo (500 metri), restaurata e portata in corteo per le
vie del centro.
La festa si concluderà domenica 29
giugno a Montepiano, con un evento di grande spessore culturale: “Per un nuovo umanesimo delle montagne”,
incontro con Franco Arminio,
poeta, scrittore e “paesologo”, noto per la sua capacità di raccontare i
piccoli borghi italiani e l’anima silenziosa dell’Appennino.
Punti
salienti del programma
Sabato 28 giugno
·
A
Castiglione dei Pepoli:
o Ore 10.45: passeggiata inaugurale con
Vito Paticchia e concerto sul Lago di Santa Maria.
o Ore 16: cerimonia di apertura con le
autorità e la grande bandiera della Pace.
o Dalle 19: cena in piazza con le
cucine della Via e alle 21 spettacolo itinerante della Mefisto Brass Street Band.
·
A
Montepiano:
o Ore 14: trekking “Foreste
leggendarie” con sosta al passo della Crocetta per l’inaugurazione dell’opera
di Chiara Camoni.
o Ore 18.30: presentazione della guida
escursionistica del CAI di Prato.
o Ore 17.30: passeggiata serale alla
festa medievale di Luciana.
Domenica 29 giugno
·
A
Castiglione dei Pepoli:
o Dalle 9: passeggiata sonora con il
sound artist Attila Faravelli e visita all’opera “Ciglia”.
o Ore 11: proiezione del docufilm
“Gambatorta” dedicato ai cavalli selvaggi della Calvana.
o Ore 15: proiezione del documentario
“La Via della Lana e della Seta” e spettacolo per bambini “Storie da lupi”.
·
A
Montepiano:
o Ore 11: visita al Mulino della Badia.
o Ore 15: passeggiata sonora e concerto
immersivo con “In Continuità Quartet” a La Burraia.
o Ore 18.30: incontro con Franco Arminio al Mulino Saetti, per
riflettere insieme sul valore della poesia e delle comunità montane.
Info
utili
📅 Quando: 28–29 giugno 2025
📍 Dove: Montepiano
(Prato) e Castiglione dei Pepoli (Bologna)
📞 Contatti: info@viadellalanaedellaseta.com
– 📱 379 113 5432
🌐 Programma completo: www.viadellalanaedellaseta.com/festa









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