Domani, sabato 28 giugno, nella suggestiva cornice di Villa Benni a Bologna, si terrà la conferenza
stampa "Sguardi sul futuro: proposte per
un territorio che cambia (da Bologna alla Regione passando per la Città
Metropolitana)", promossa dai Sindaci e dagli Amministratori civici
della Città Metropolitana di Bologna.
L’evento rappresenta un momento di confronto pubblico
in vista della campagna elettorale del 2027 e offre l’occasione per tracciare
un bilancio a dieci anni dalla nascita della Città Metropolitana, analizzando
le politiche finora attuate, i risultati ottenuti, ma anche le criticità e le
sfide da affrontare nel prossimo futuro.
Al centro dell’incontro ci saranno temi cruciali come
l’efficacia del modello metropolitano, le riforme necessarie per renderlo più
vicino ai bisogni dei cittadini e, in particolare, la discussione sul ruolo del
Sindaco metropolitano, oggi
coincidente con il Sindaco del Comune capoluogo e non eletto direttamente dalla
cittadinanza dell’intero territorio metropolitano.
I promotori della conferenza chiedono
una maggiore equità istituzionale, una più ampia partecipazione democratica e
una rappresentanza più bilanciata tra centro e periferia, affinché le istanze
provenienti da tutti i Comuni – piccoli e grandi – siano valorizzate e
ascoltate.
A
prendere la parola saranno esponenti civici e amministratori locali che
rappresentano una pluralità di territori e sensibilità. Tra loro:
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Marco Mastacchi, Consigliere regionale di Rete Civica
·
Barbara Panzacchi, Sindaca di Monghidoro e Consigliera
della Città Metropolitana
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Gian Marco De Biase, Consigliere comunale di Bologna
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Otella Zappa, Assessora del Comune di Molinella
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Davide Lelli, Sindaco di Monterenzio
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Bruno Pasquini, Sindaco di Monzuno
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Andrea Tonelli, Consigliere comunale di Casalecchio
di Reno
·
Jessy Simonini, Consigliere comunale di Medicina
L’incontro sarà anche un’opportunità
per avanzare proposte concrete in vista della scadenza elettorale del 2027 e
per avviare un percorso condiviso di riflessione e partecipazione su scala
metropolitana e regionale.
1 commento:
Sarebbe sufficiente chiudere la Città Metropolitana. Almeno fino a quando non rimettono mano al sistema elettorale rimettendolo come era prima, azzoppato dal genio di Del Rio. A me fa ribrezzo che un Sindaco, una Giunta e un Consiglio Metropolitani siano espressione d'ufficio e da voti di Consiglieri Comunali territoriali che hanno preso parziali voti dai cittadini di quel territorio che non è il mio. Questa vale tanto se a sinistra tanto se a sinistra tanto se a sinstra (mi è sltata la puntina) ........ quanto se a destra.
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