E' partito a giugno 2025 il programma di screening gratuito
per la diagnosi di Clamidia (Chlamydia trachomatis) e Gonococco (Neisseria
gonorrhoeae) rivolto alle ragazze tra i 18 e i 25 anni. L’iniziativa è promossa
dall’Azienda USL di Bologna in collaborazione con l’IRCCS Policlinico di
Sant’Orsola, con l’obiettivo di prevenire le infezioni sessualmente trasmesse
(IST) e tutelare la salute riproduttiva.
Lo screening sarà attivo in tutti i 14 Spazi Giovani e
Spazi Giovani Adulti presenti nei consultori familiari distribuiti sul
territorio bolognese. Le giovani potranno accedere gratuitamente a un test
semplice, rapido e indolore, effettuato tramite tampone vaginale.
In caso di positività, sarà possibile
iniziare tempestivamente la terapia antibiotica, anche direttamente presso il
consultorio, su prescrizione del ginecologo. Il trattamento potrà essere
offerto anche al partner. Nei casi più complessi o con sintomi significativi, è
previsto l’invio agli ambulatori specialistici dell’IRCCS Policlinico di
Sant’Orsola.
La Clamidia e il Gonococco, come la
maggior parte delle IST, decorrono in modo asintomatico nel 70% dei casi tra le
donne, oppure presentano sintomi lievi e difficili da riconoscere. Se non
trattate, queste infezioni possono portare a complicanze gravi come
infiammazioni pelviche, dolore cronico e problemi di fertilità.
Il progetto di screening è parte
della Rete provinciale IST Bologna-Imola, attiva dal 2021 e costituita da AUSL
Bologna, AUSL Imola, IRCCS Sant’Orsola e enti del Terzo Settore, sotto il coordinamento
della Regione Emilia-Romagna. La Rete ha l’obiettivo di garantire prevenzione,
diagnosi, sorveglianza e trattamento delle infezioni sessualmente trasmesse.
Nel 2024, la Rete ha registrato oltre
42.000 accessi da parte di 17.888 persone: 32.000 presso gli ambulatori del
Sant’Orsola, 4.500 all’Azienda USL, 3.700 al BLQ Checkpoint gestito da PLUS APS
con AUSL Bologna, e 1.700 presso l’AUSL Imola. Le attività di screening e
diagnosi hanno portato a 1.170 segnalazioni di malattie infettive, tra cui 222
casi di Clamidia e 227 di Gonococco.
Le IST rappresentano una priorità di
salute pubblica: possono decorrere in modo silente o causare sintomi acuti e
complicanze a lungo termine. L’uso corretto del preservativo resta il metodo
più efficace per ridurre il rischio di trasmissione.
Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’Azienda USL di Bologna.

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