Denunciato il legale rappresentante. L’azienda operava anche a Bologna.
Una società di
diritto sammarinese, attiva nel settore della consulenza per aste immobiliari e
operante in diverse province del Nord Italia, è stata scoperta dalla Guardia di
Finanza di Treviso per una maxi evasione fiscale da oltre un milione di euro.
L’indagine, condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di
Treviso, ha portato alla denuncia del legale rappresentante per omessa
dichiarazione.
La società era formalmente registrata
nella Repubblica di San Marino, ma svolgeva le principali attività – tra cui la
ricerca di immobili all’asta, la gestione del sito web, i primi contatti con i
clienti, gli incontri con agenti locali e i servizi post-vendita – tramite
dipendenti e collaboratori dislocati in Veneto ed Emilia-Romagna, in
particolare nelle province di Treviso, Padova, Belluno, Verona, Ferrara e
Bologna.
Solo le funzioni di fatturazione e
incasso venivano gestite direttamente dalla sede sammarinese, che riceveva i
pagamenti su un conto corrente estero. Una struttura che, secondo la
ricostruzione degli investigatori, configurerebbe una “stabile organizzazione
occulta” in Italia, ovvero una sede operativa di fatto ma non dichiarata.
Nel corso di una perquisizione presso
la sede di Conegliano, autorizzata dall’Autorità Giudiziaria, è stata acquisita
documentazione contabile ed extracontabile ritenuta fondamentale per la
ricostruzione dei flussi economici.
L’attività ispettiva ha permesso di
quantificare un volume d’affari generato in Italia pari a circa 6 milioni di
euro e un’evasione fiscale complessiva di 1.149.994 euro.
Oltre alla denuncia penale, è stata avviata una verifica fiscale nei confronti della società estera, con l’obiettivo di procedere al recupero delle imposte evase e delle sanzioni previste dalla normativa vigente.

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