Come si sul dire Via Sant’Anna di Rasiglio ‘aveva già dato’, era in pari con la malasorte. Il maltempo l’aveva già abbondantemente messa alla prova. Con l’alluviane del maggio 2023 e con quella di ottobre 2024 infatti i residenti della bella e piccola valle si sono travati isolati per un lungo tempo poichè la violenza del torrente Olivetta gonfio di acqua aveva allargato il letto del fiume fino a erodere un tratto della loro comunale. Il fiume si era preso, nel 2023, persino uno delle abitazioni, crollata per il voluminoso passaggio della corrente. Invece via Sant’Anna non aveva ancora dato abbastanza: lunedì scorso il torrente, gomfio per una bomba d’acqua, si è di nuovo preso la comunale e ancora i residenti a monte della frana si sono trovati isolati. A portare il disappunto, se non la rabbia, dei altri alluvionati è Daniela che denuncia: “ Recentemente sono finiti i lavori di ripristino che hanno riattivata la viabilità mediante l’appoto di terra che però non è stata fissata con massi ciclopici. Così alla prima grossa bomba d’acqua, quella di lunedì, siamo tornati daccapo. Il fiume si è ripreso la starada isolandoci. Un mese di lavoro buttato via e denaro pubblico sciupato. Ci hanno promesso”, continua Daniela, “un intervento immediato e cioè nei prossimi giorni. Ma se continuano a fare lavori incompleti, la situazione purtroppo si ripeterà. Speriamo in un intervento risolutivo,” conclude Daniela.


2 commenti:
Purtroppo il Rio Sant'Anna ha sempre avuto poco spazio sul fondo della vallata e raccoglie tanto acqua dalle colline sovrastanti, per cui tenerlo in sicurezza sarà sempre problematico.
Un augurio di pronto ripristino.
Gomfio, appoto. Ma sa scrivere?
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