sabato 14 giugno 2025

A Marzabotto la marcia “Save Gaza”: attesi Landini, l’Anpi e Lo Stato Sociale

 Appello per la pace in Medio Oriente nei luoghi della memoria. In marcia da Marzabotto a Monte Sole: “Fermate il governo di Israele”


Domani, domenica 15 giugno, si terrà a Marzabotto la Marcia nazionale “Save Gaza – Fermate il governo di Israele”, un’iniziativa simbolica e politica che unisce la richiesta di pace per il popolo palestinese al ricordo della più grave strage nazifascista compiuta in Italia durante la Seconda guerra mondiale.

La marcia partirà alle 10:30 da Marzabotto e si snoderà lungo i sentieri che conducono a Monte Sole, luogo-simbolo della memoria e della Resistenza. Un secondo punto di ritrovo è previsto a Pian di Venola, per facilitare la partecipazione.

L’iniziativa è promossa da un ampio comitato organizzatore, composto – tra gli altri – dal Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, Il Portico della Pace di Bologna, l’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia) e la Coalizione nazionale “Fermiamo le guerre”. Finora sono 137 le adesioni ufficiali, tra cui numerose sezioni dell’Anpi, la Cgil, Emergency e 11 Comuni dell’Emilia-Romagna, tra cui Bologna e Reggio Emilia.

Numerose le personalità attese: confermata la presenza della sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi, del sindaco di Bologna Matteo Lepore, del rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, del presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, dell’attore e attivista Alessandro Bergonzoni e della band Lo Stato Sociale.

Il cuore dell’iniziativa sarà il Poggiolo di San Martino di Caprara, luogo che ospita ogni anno le celebrazioni ufficiali del 25 aprile. Qui, dalle 13:30, prenderanno il via un dj set, gli interventi istituzionali e politici, e a seguire le esibizioni artistiche.

Per favorire la partecipazione anche di persone con difficoltà motorie, è previsto un servizio navetta su prenotazione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Portate acqua, domani ci sarà un caldo porco.
Io non vengo, non sto bene insieme ad aree di governi che hanno inciuciato di tutto e di più con lo stato sionista di Israele, il genocidio non è cominciato oggi.
Comunque faccio tutti i miei più sinceri auguri a chi partecipa con buone e sincere intenzioni.

Anonimo ha detto...

Soluzione.
Da Tel Aviv parte una atomica per Teheran.
Contemporaneamente da Teheran parte un atomica per Tel Aviv.
Il Mondo ringrazia.

Anonimo ha detto...

Qualcuno dei capiscioni onnipresente sul sito, potrebbe spiegare perché non venga organizzata una manifestazione con tanto di marcia anche per l'Ucraina? Sono più di tre anni che i russi la bombardano ma un "SAVE UCRAINA" non si è ancora visto. Cari i miei compagni di merenda! Quanta ipocrisia imperversa l'animo umano!!!