La campagna d’informazione e sicurezza avviata dal Comando Carabinieri Bologna
Con l'approssimarsi delle feste di fine anno si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall'abitudine di accendere petardi e fuochi d'artificio anche illegali.
Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, ogni anno l'Arma dei Carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo.
L'uso incauto dei fuochi d'artificio del genere legale può produrre lesioni
gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, l'uso invece di
artifizi pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro
elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con
clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare
danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti
esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar
luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie
operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è risultato
essere di plastica e ciò ne fa aumentare ancor più il pericolo, per la
frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x, che ne equiparano gli
effetti ad una bomba da guerra.
Inoltre un rischio maggiore deriva dall'uso di "botti", prodotti
prevalentemente in oriente, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso
manifestano un'esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria
senza far partire un solo colpo.
Le iniziative messe in campo in questo periodo coinvolgono tutto il territorio
nazionale.
Per concludere, vi proponiamo di seguito, alcune semplici regole di comportamento da adottare per l'uso sicuro dei fuochi d'artificio, da divulgare soprattutto tra i più giovani. Si tratta di consigli e informazioni che potranno esservi d'aiuto per trascorrere delle giornate di festa in serenità e sempre all'insegna della sicurezza.
- Non
esistono fuochi di artificio "sicuri", anche se ne è permessa la
vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano
a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare incendi sui
tessuti.
- I
giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla
confezione un'etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne
autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria
d'appartenenza e le modalità d'uso.
- Possono
essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per
la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché
almeno quattordicenni (solo ed esclusivamente giochi pirici che risultano
declassificati o di libera vendita).
- Se il
gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da
considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.
- I
prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica
Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V
categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente
nei depositi dei fuochi d'artificio o nelle armerie autorizzate ed
acquistati con porto d'armi o nulla osta, sempre comunque con l'obbligo di
denuncia alle Forze dell'Ordine, ma non possono essere accesi senza
licenza.
- Al
momento dell'accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.
- Se non
se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare
fuochi di artificio.
- I
fuochi di artificio vanno accesi all'aperto, lontano da case, automobili e
dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e
incidenti.
- Fare
attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle
persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da
finestre.
- I fuochi
non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in
ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione
di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e
pericolosi "proiettili".
- Va
sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio.
Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno
contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua
potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto
dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona
colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall'aumento della temperatura.
- Quando
si trovano fuochi d'artificio che funzionano male e perciò non bruciano,
non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona
e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta
inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.
- Non
cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore
(sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento
del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo
movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando
l’esplosione.
- Non
provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non
esplosi e non provare a costruire fuochi d'artificio artigianali: delle
semplici cause esterne tipo la pressione, l'urto, lo sfregamento ed il
calore potrebbero determinare un'esplosione non controllata, con
conseguenze anche gravi.
- E'
assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti
realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il
commerciante sia l'acquirente.
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