Priolo, grazie a pianificazione e collaborazione coi cittadini
Emilia-Romagna seconda in Italia per percentuale di
raccolta differenziata dei rifiuti con il 77,1%, dopo il Veneto, guadagnando
due posizioni e superando Sardegna e Trentino-Alto Adige che lo scorso anno
occupavano gli altri due gradini del podio.
In termini quantitativi, la differenziata è aumentata di
567mila tonnellate (+3,0%), attestandosi a 19,5 milioni di tonnellate.
È quanto emerge dal Rapporto annuale Ispra dedicato ai
rifiuti urbani che incorona anche Bologna come comune virtuoso sopra 200mila
abitanti, col 72,9% di differenziata.
Il capoluogo di regione fa registrare una crescita
percentuale di quasi 10 punti ed è la prima città a superare l'obiettivo del
65% di raccolta attestandosi, non solo oltre la percentuale media nazionale, ma
ben al di sopra del 70%. In Emilia-Romagna, al secondo e terzo posto nelle
città tra i 180 e i 200mila abitanti si collocano Parma con l'80,9% (in
crescita di 1,7%) e Modena che ha raggiunto nel 2023 una percentuale di
raccolta differenziata pari al 73,4% (+12,4%).
"Un ottimo risultato - ha commentato Irene Priolo,
assessora all'Ambiente - che conferma gli effetti di una pianificazione, giunta
ormai al terzo anno, con obiettivi concreti che stanno portando sempre di più
la nostra Regione verso un modello di economia circolare. I dati rilevano una
significativa tendenza di crescita nella differenziata, un risultato
importante, frutto di un lavoro congiunto tra istituzioni, cittadini e imprese,
che dimostra come investire in politiche ambientali ambiziose e nel
coinvolgimento dei territori produca risultati concreti".
Alcuni dati sulla raccolta differenziata nella Regione
Emilia-Romagna. A livello provinciale, i dati medi registrati vedono Reggio
Emilia raggiungere l'83,3% (+1%) di raccolta differenziata; Forlì-Cesena
l'81,7% (+5,0%), Parma il 79,6% (+0,3% rispetto al 2022). Seguono Modena, con
il 78,7% (+6,2%), Ravenna con il 78,3% (+7,8%), mentre Ferrara rimane
sostanzialmente stabile al 77,2% (+0,1% rispetto al 2022).
Bologna raggiunge il 73,6% (+4,3%), Piacenza il 73% (+0,6%)
e Rimini il 68,8% (+0,6%).
Da sottolineare anche il risultato raggiunto da 143 comuni
(il 43,3% del totale) che hanno toccato o sono andati oltre l'80% di raccolta
differenziata; 34 comuni (circa il 10%) hanno oltrepassato la soglia del 90%.
Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto
conferite separatamente, nel 2023 in regione la percentuale maggiore di
differenziata ha riguardato la frazione organica (36,7%); a seguire la carta
(18,7%), il vetro (9,1%), il legno (8,5%), la plastica (8,0%) e i rifiuti
ingombranti (4,5%).
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