Il Gruppo di
Ricerca e Volontariato A.R.C.A. (Archiviazioni, Ricerche, Collettività
Appennino Bolognese) continua a distinguersi per l’impegno nella cura del
territorio e nel sostegno alla comunità dell’Appennino bolognese. Dal 2011, il
gruppo ha completato 141 progetti e realizzato 60 donazioni, per un valore
complessivo stimato di 240.000 euro, il tutto senza alcun finanziamento
pubblico.
Un 2024 ricco di iniziative
L’anno che
si sta concludendo ha visto il completamento di numerosi progetti e l’avvio di
nuove iniziative. Tra le attività di maggiore impatto:
- Un messaggio di pace attraverso
la Via Crucis: È stata realizzata una Via Crucis che collega
la stazione di San Benedetto-Val di Sambro a Montecatralto, luoghi simbolo
della Seconda Guerra Mondiale, con l’intento di trasmettere un messaggio
di riflessione e speranza.
- Restauro del borgo di
Chiapporato: Un gruppo di volontari ha lavorato al recupero
della canonica nell’antico borgo abbandonato, riportando vita e dignità a
un luogo simbolico per la comunità.
- Sicurezza del territorio: Dopo
anni di segnalazioni, è stato messo in sicurezza un pericoloso pozzo
presso il castello di Battedizzo, scongiurando gravi rischi per la
popolazione.
Progetti e donazioni per la comunità
Tra le
donazioni più significative:
- Panchine in pietra serena e
materiali per l’arredo urbano, collocate in punti strategici
dell’Appennino.
- Attrezzature e materiali per il
progetto della Via del Sare Etrusco, che promuove la riscoperta di
percorsi storici e culturali.
- Arredi e apparecchiature per il
recupero della canonica di Chiapporato, fondamentali per il ripristino di
questo luogo.
- Collaborazioni con associazioni
e artisti, come lo scultore Luigi Enzo Mattei, per eventi culturali di
grande impatto, come l’iniziativa "Dall’Apocalisse alla
Risurrezione".
Tutela ambientale e culturale
Il gruppo si
è opposto all’installazione di pale eoliche sul crinale di Fontana Vidola,
un’area di grande valore storico e naturalistico, e ha organizzato incontri per
affrontare temi cruciali come l’inquinamento atmosferico dovuto al traffico
aereo.
Guardando al futuro
Tra i
progetti in corso, spicca la collaborazione con il Ministero della Cultura e la
Fondazione Morandi per il recupero di edifici storici da destinare a studentati
e spazi per giovani.
“Ogni nostro
progetto nasce dall’amore per il territorio e dalla volontà di preservarne il
valore per le generazioni future”, sottolineano i volontari.
Grazie al lavoro instancabile dei membri e al supporto della comunità, A.R.C.A. continua a essere un pilastro per l’Appennino bolognese, promuovendo uno sviluppo sostenibile e solidale.
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