mercoledì 11 dicembre 2024

Pet therapy in oncologia all’ospedale Bellaria per migliorare il benessere dei pazienti

 



Al via il progetto “4 zampe per la vita: Pet therapy al fianco dei pazienti oncologici”, in collaborazione con le associazioni Onconauti e ChiaraMilla, a sostegno dei pazienti dell’Oncologia Metropolitana di Bologna

Migliorare il benessere emotivo dei pazienti durante il loro percorso di cura, riducendo l’ansia e lo stress in sala d’attesa, grazie alla serenità e al conforto che sanno offrire gli amici a 4 zampe.
Dal 1° gennaio 2025 all’ospedale Bellaria di Bologna i cani e gatti addestrati appositamente per la pet therapy saranno di casa. È la prima esperienza in Emilia-Romagna attivata a favore di pazienti oncologici adulti all’interno di un presidio ospedaliero.
Ogni settimana, i pazienti in carico al Day service oncologico, che affrontano un lungo periodo di cura, parteciperanno a sessioni guidate da professionisti specializzati negli Interventi Assistiti con Animali (IAA). Ogni sessione, della durata di due ore, permetterà loro di accarezzare e giocare con i cani e gatti, favorendo il rilassamento e migliorando l’umore, per affrontare più serenamente il percorso oncologico. La pet therapy, infatti, stimolando la produzione di ossitocina, noto anche come ormone del benessere, favorisce un atteggiamento positivo e resiliente che può aiutare ad affrontare la lunga strada della cura.
Il progetto 4 zampe per la vita: Pet therapy al fianco dei pazienti oncologici è supportato dalle associazioni Onconauti e ChiaraMilla. Entrambe le associazioni hanno un’esperienza pluri-decennale alle spalle: la prima nel supporto alle persone con diagnosi di tumore attraverso una riabilitazione oncologica integrata; la seconda negli Interventi Assistiti con Animali, come regolamentato dalla normativa e dalle linee guida regionali in materia. La collaborazione tra l’Oncologia Medica dell’Azienda USL di Bologna e queste associazioni segna un passo avanti significativo nell’umanizzazione delle cure oncologiche, integrando il supporto emotivo degli animali alle tradizionali terapie mediche.
A presentare il progetto oggi, mercoledì 11 dicembre, all’ospedale Bellaria, Paolo Bordon, Direttore generale dell’Azienda USL di Bologna e Antonio Maestri, direttore del Dipartimento Oncologico, insieme a Luca Rizzo Nervo, Assessore alla sanità e welfare del Comune di Bologna, Silvia Gheorghita e Stefano Giordani, rispettivamente presidente e direttore scientifico dell’Associazione Onconauti, e Marina Casciani, responsabile del progetto di Educazione Assistita con Animali dell’ASD ChiaraMilla, in compagnia dei cani Aria, Gilda e Rucola, e della gatta Azzurra, una piccola rappresentanza della squadra di “animali terapisti” protagonisti del progetto.
Per sostenere nel tempo il progetto le associazioni hanno lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Idea Ginger dal titolo 4 zampe per la vita: Pet Therapy al fianco dei pazienti oncologici. C’è tempo fino al 20 gennaio per fare una donazione aggiudicandosi al contempo consulenze cinofile, sedute di yoga e meditazione e altre attività messe a disposizione per i donatori.

L’Oncologia Metropolitana di Bologna
Dal 2020 l’Oncologia medica delle Aziende USL di Bologna e di Imola sono unificate in un’unica struttura metropolitana. L’ospedale Bellaria è il Centro Hub della Rete oncologica metropolitana, a cui si affiancano i centri spoke degli ospedali di Bentivoglio, Budrio, Imola, Loiano, San Giovanni in Persiceto e Vergato.
Sono 2.673 le persone con diagnosi oncologiche prese in carico nei primi 9 mesi del 2024 presso la UOC Oncologia Interaziendale dell’area metropolitana di Bologna, con un numero di allestimenti di farmaci oncologici, somministrati per via endovenosa o per via orale, pari a 26.330.
Nel 2023, in regime di day service oncologico, sono state eseguite 17.241 tra prime visite e visite di controllo, oltre a 18.174 trattamenti chemioterapici infusionali e orali.
L’Oncologia Metropolitana offre la presa in carico nei vari Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) per le patologie oncologiche, terapie farmacologiche, controlli diagnostici, visite ambulatoriali e di follow up, in modo capillare su tutte le sedi ospedaliere e in alcune Case della Comunità così da garantire un’omogeneità di accesso alle cure oncologiche a qualsiasi cittadino bisognoso residente nell’area metropolitana bolognese.

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