Oggi, 29
dicembre 2024, ricorre esattamente il decimo anniversario del mio primo
intervento nel Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna.
Era il 29 dicembre 2014, la mia prima presenza in quell’aula così importante.
In questi
dieci anni sono seguite 562 sedute, e per me 562 presenze. Non
posso fare a meno di guardare a quella prima volta con emozione, perché sono
stati anni intensi, ricchi di sfide e di soddisfazioni.
Nel novembre
2014, fui il primo Consigliere regionale eletto dell'Appennino bolognese, un
traguardo storico per il nostro territorio. La mia conferma è arrivata poi nel
gennaio 2020, in un momento cruciale per l'Emilia-Romagna, quando riuscimmo a
respingere l'assalto della Lega di Salvini.
Rappresentare
il mio territorio in Regione è stato un onore senza pari, così come
contribuire al governo di una terra straordinaria come l'Emilia-Romagna. Ho
dato tutto me stesso, cercando di svolgere il mio ruolo al meglio delle mie
possibilità per ripagare la fiducia delle migliaia di persone che mi hanno
sostenuto e votato.
Dopo dieci
anni e due legislature, si è però concluso un ciclo. È stato giusto, quindi,
lasciare spazio ad altri, affinché possano fare ancora di più e meglio. Non
avevo alcun obbligo di lasciare e avrei potuto ricandidarmi, ma sono convinto
che il ricambio, a tutti i livelli, non vada solo predicato, ma
praticato.
Ora per me
si apre una nuova fase: sarò impegnato a tempo pieno sul piano politico
nazionale a Roma, a fianco di Elly Schlein. Voglio contribuire al nuovo
corso del PD e alla costruzione di un’alternativa al governo della destra
di Meloni e Salvini.
Resta però
indissolubile il legame con l'Emilia-Romagna e con l'Appennino bolognese.
Perché, come dice qualcuno, "le radici sono importanti". Anzi,
fondamentali.
Buone feste
e buon 2025 a tutte e tutti noi!
6 commenti:
Le abbiamo viste le radici...ben piantate al ristorante La pace a magnà e beve
Per fortuna che era dell'Appennino bolognese! Abbiamo visto i notevoli progressi delle infrastrutture stradali e ferroviarie come la Porrettana! Ci sono solo peggioramenti.
Meglio se ne vada a Roma.
A me è sembrato un fantasma, però pare abbia presenziato sempre le sedute in giunta. E' già qualcosa!
Fra essere assenti o essere presenti a tutte le sedute e non fare nulla è la stessa cosa !
Tu, la Schlein e tutta la compagnia cantante del PD siete la migliore assicurazione per il futuro per la Meloni.
Ah, la cadrega...
Posta un commento