lunedì 23 dicembre 2024

Dottoressa truffata: finto operatore bancario le sottrae quasi 21mila euro

L’intraprendenza dei malandrini è stupefacente. Necessario quindi moltiplicare le attenzione e le difese dalle truffe.

Foto d'archivio


Ha ricevuto un SMS che sembrava provenire dalla società che gestisce la sua carta di credito e segnalava presunte anomalie. Preoccupata, una dottoressa bolognese ha cliccato sul link indicato nel messaggio, convinta di poter risolvere il problema. Poco dopo, però, è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come “Luca”, un operatore della banca.

Con tono rassicurante, il finto operatore le ha spiegato che qualcuno avrebbe tentato di accedere indebitamente al suo conto e che, per proteggere i suoi risparmi, era necessario trasferire il denaro su un conto più sicuro. Fidandosi delle sue parole, la donna ha seguito le istruzioni ricevute: si è recata a uno sportello Bancomat e ha trasferito ben 20.900 euro sul conto indicato, utilizzando la causale “Restituzione fondi personali”.

Solo successivamente ha scoperto che il conto non apparteneva a un istituto bancario, bensì al truffatore. Resasi conto dell’inganno, si è rivolta ai carabinieri della stazione Bologna Navile, che hanno immediatamente avviato le indagini.

Grazie al lavoro investigativo, è stato identificato il presunto responsabile: un 49enne italiano, disoccupato e con precedenti penali, il cui vero nome, ovviamente, non è Luca. Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi simili.

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