martedì 24 dicembre 2024

Terrorismo, blitz del Ros: cinque arrestati under 30, tra loro anche un minorenne

Smantellata una cellula jihadista attiva sul web: a capo una ragazza residente a Bologna



Sono tutti under 30, tra cui un minorenne, i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bologna, Andrea Salvatore Romito. I cinque giovani sono accusati di aver costituito un’associazione terroristica di matrice jihadista, di ispirazione 'takfirista', denominata "Da’Wa Italia" ("Chiamata alle armi Italia").

L’indagine, condotta dai carabinieri del Ros sotto la guida del colonnello Federico Palmieri e del tenente colonnello Luca Latino, con il coordinamento dei pm Stefano Dambruoso e Moena Plazzi, ha portato alla luce un’organizzazione strutturata interamente online. Nessuno degli arrestati, infatti, frequentava moschee o luoghi di preghiera.

Radicalizzazione online durante la pandemia
Al vertice del gruppo una ragazza di origine pakistana residente a Bologna, cittadina italiana, che si sarebbe radicalizzata durante la pandemia attraverso contenuti jihadisti diffusi sui social. La giovane avrebbe cercato di coinvolgere anche il fratello, minorenne, nella rete terroristica.

Del gruppo facevano parte anche una giovane di origine algerina di Spoleto, considerata una delle figure chiave dell’organizzazione, un ragazzo di origine turca ben integrato nella comunità di Monfalcone, e un giovane di origine marocchina cresciuto a Milano, che si sarebbe spinto fino a unirsi alle milizie jihadiste nel Corno d’Africa.

Indagini sui dispositivi sequestrati
I pc e i dispositivi elettronici sequestrati durante le perquisizioni saranno analizzati per chiarire le eventuali connessioni del gruppo a livello nazionale ed europeo. Per quattro dei cinque arrestati è stato disposto il carcere, mentre il giovane partito per il Corno d’Africa si trova ancora all’estero.

L’operazione, frutto di un lavoro congiunto tra il Ros, la procura di Bologna e la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, segna un ulteriore passo nella lotta al terrorismo internazionale, sempre più spesso alimentato da dinamiche di radicalizzazione online. (ANSA)

Nessun commento: