sabato 28 dicembre 2024

Un anno di cronaca in Emilia-Romagna

Le stragi sul lavoro, l'inferno di Suviana e la Toyota


Un boato squassa l'Appennino: è scoppiata la centrale Enel di Bargi sul lago di Suviana.

L'inferno si è scatenato alle 14.30 del 9 aprile quando una turbina è esplosa all'ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l'allagamento del nono, con crollo di un solaio.


Sette le vittime e altrettanti i feriti. Sulla strage sul lavoro sono ancora in corso complessi accertamenti, con la necessità di svuotare la centrale e accedere ai luoghi. Due morti e 11 feriti è il bilancio di un altro incidente sul lavoro, con esplosione, alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, il 23 ottobre.

    DUE NEONATI MORTI E SEPOLTI, CHIARA ARRESTATA Chiara Petrolini ha 21 anni, studia all'università, viveva a Vignale di Traversetolo (Parma) con i genitori e un fratello.
    Dal 20 settembre è agli arresti domiciliari (e su di lei pende il carcere) dopo che nella villetta di famiglia sono stati trovati sepolti, ad un mese di distanza, i resti di due neonati: uno partorito ad agosto, l'altro a maggio 2023. L'ipotesi è che li abbia uccisi appena nati, dopo gravidanze tenute nascoste a tutti. Lei ha detto che pensava fossero nati morti.

    L'ALLUVIONE COLPISCE BOLOGNA, MORTO UN RAGAZZO DI 20 ANNI Ancora una quantità di pioggia record e questa volta, tra il 19 e il 20 ottobre, si allagano anche alcune parti della città di Bologna. C'è una vittima: Simone Farinelli, 20 anni, morto in auto a Botteghino di Zocca, nel Comune di Pianoro. Era con il fratello e non è riuscito a mettersi in salvo all'arrivo di un'ondata di piena. Molti fiumi sono esondati in un'area molto vasta che va dalla provincia di Reggio Emilia a quella di Ravenna.

    AURORA E FALLOU, DELITTI TRA GIOVANISSIMI Aveva solo 13 anni Aurora e la mattina del 25 ottobre è morta cadendo dal settimo piano del palazzo dove viveva a Piacenza e finendo su un balconcino otto metri più sotto. Il fidanzato, 15 anni, pochi giorni dopo è stato fermato per omicidio volontario: testimoni, almeno tre, hanno riferito che l'ha spinta giù dopo una lite, continuando a colpirla mentre lei tentava disperatamente di aggrapparsi alla ringhiera. Un altro delitto tra giovanissimi, dopo quello di via Piave a Bologna: Fallou Sall, 17 anni ancora da compiere, è stato assassinato il 4 settembre da un coetaneo a coltellate.

    NAZIA SHAHEEN, LA MADRE DI SAMAN ESTRADATA IN ITALIA Il 22 agosto la madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, è stata consegnata dal Pakistan alle autorità italiane. Unica donna imputata è stata condannata all'ergastolo così come il marito, estradato un anno prima, mentre il cognato e zio di Saman, Danish Hasnain, ha avuto una pena di 14 anni e gli altri due cugini imputati sono stati assolti. In secondo grado le posizioni di tutti e cinque saranno oggetto di rivalutazione da parte dei giudici: l'appello inizia a febbraio.

    CASO PIERINA, ARRESTATO IL VICINO DI CASA LOUIS DASSILVA L'assassino di Pierina Paganelli doveva agire in quel preciso momento perché il giorno successivo sarebbe stato troppo tardi, tutto sarebbe venuto alla luce. La sua relazione con la nuora di Pierina sarebbe inevitabilmente emersa in una sorta di "confidenza" della donna ai testimoni di Geova. E Louis Dassilva lo sapeva. Per questo il Gip ha ordinato l'arresto per il 34enne senegalese, unico indagato nella vicenda, in custodia cautelare in carcere dopo 10 mesi di indagini sul giallo di Rimini.

    GIAMPAOLO AMATO, ERGASTOLO PER L'EX MEDICO DELLA VIRTUS Giampaolo Amato, oculista stimato, ex medico della Virtus Pallacanestro, professionista molto conosciuto in città, è stato giudicato colpevole di aver ucciso la moglie, Isabella Linsalata, ginecologa di 62 anni, e la suocera, Giulia Tateo, 85 Ha deciso così il 16 ottobre la Corte d'Assise di Bologna, condannando il 65enne all'ergastolo per i due omicidi, al termine di un processo durato sette mesi, con decine di testimoni, quasi tutti medici o avvocati.

    'TORTURA IN CARCERE', VIDEO DOCUMENTA UN PESTAGGIO IL DETENUTO A REGGIO EMILIA INCAPPUCCIATO E PICCHIATO Incappucciato con un federa, messo pancia a terra con uno sgambetto e poi preso a pugni sul volto e sul costato, calpestato con gli scarponi, trattenuto alcuni minuti per braccia e gambe dagli agenti della polizia penitenziaria. Poi denudato e sollevato di peso, sempre col cappuccio in testa, fino ad essere trascinato in cella. Il pestaggio subito da un 40enne detenuto tunisino, il 3 aprile 2023 in un corridoio del carcere di Reggio Emilia, è documentato dai video delle telecamere interne, finiti agli atti dell'inchiesta. A inizio 2025 prevista la sentenza per dieci imputati: per alcuni l'accusa è tortura.
  
    MAMMA E TRE BIMBI MORTI NEL ROGO A BOLOGNA Sono morti tutti e quattro di notte, in camera da letto, probabilmente nel sonno: Stefania Alexandra Nistor, 32enne, la figlia di sei anni, Giorgia Alejandra, e i gemelli di due, Mattia Stefano e Giulia Maria. Una famiglia sterminata da un'intossicazione, generata da un cortocircuito che ha coinvolto l'impianto elettrico e una stufetta forse difettosa. Le finestre chiuse hanno fatto il resto. L'incendio è scoppiato tra il 14 e il 15 marzo, in un appartamento di via Bertocchi. 
 

(ANSA)

Nessun commento: