Le stragi sul lavoro, l'inferno di Suviana e la Toyota
Un boato squassa l'Appennino: è scoppiata la centrale Enel di Bargi sul lago di Suviana.
L'inferno si è scatenato alle 14.30 del 9 aprile quando una turbina è esplosa all'ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l'allagamento del nono, con crollo di un solaio.
Sette le vittime e altrettanti i feriti. Sulla strage sul lavoro sono ancora in
corso complessi accertamenti, con la necessità di svuotare la centrale e
accedere ai luoghi. Due morti e 11 feriti è il bilancio di un altro incidente
sul lavoro, con esplosione, alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, il
23 ottobre.
DUE NEONATI MORTI E SEPOLTI, CHIARA ARRESTATA Chiara
Petrolini ha 21 anni, studia all'università, viveva a Vignale di Traversetolo
(Parma) con i genitori e un fratello.
Dal 20 settembre è agli arresti domiciliari (e su di lei
pende il carcere) dopo che nella villetta di famiglia sono stati trovati
sepolti, ad un mese di distanza, i resti di due neonati: uno partorito ad
agosto, l'altro a maggio 2023. L'ipotesi è che li abbia uccisi appena nati,
dopo gravidanze tenute nascoste a tutti. Lei ha detto che pensava fossero nati
morti.
L'ALLUVIONE COLPISCE BOLOGNA, MORTO UN RAGAZZO DI 20 ANNI
Ancora una quantità di pioggia record e questa volta, tra il 19 e il 20
ottobre, si allagano anche alcune parti della città di Bologna. C'è una
vittima: Simone Farinelli, 20 anni, morto in auto a Botteghino di Zocca, nel
Comune di Pianoro. Era con il fratello e non è riuscito a mettersi in salvo
all'arrivo di un'ondata di piena. Molti fiumi sono esondati in un'area molto
vasta che va dalla provincia di Reggio Emilia a quella di Ravenna.
AURORA E FALLOU, DELITTI TRA GIOVANISSIMI Aveva solo 13 anni
Aurora e la mattina del 25 ottobre è morta cadendo dal settimo piano del
palazzo dove viveva a Piacenza e finendo su un balconcino otto metri più sotto.
Il fidanzato, 15 anni, pochi giorni dopo è stato fermato per omicidio
volontario: testimoni, almeno tre, hanno riferito che l'ha spinta giù dopo una
lite, continuando a colpirla mentre lei tentava disperatamente di aggrapparsi
alla ringhiera. Un altro delitto tra giovanissimi, dopo quello di via Piave a
Bologna: Fallou Sall, 17 anni ancora da compiere, è stato assassinato il 4
settembre da un coetaneo a coltellate.
NAZIA SHAHEEN, LA MADRE DI SAMAN ESTRADATA IN ITALIA Il 22
agosto la madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, è stata consegnata dal Pakistan
alle autorità italiane. Unica donna imputata è stata condannata all'ergastolo
così come il marito, estradato un anno prima, mentre il cognato e zio di Saman,
Danish Hasnain, ha avuto una pena di 14 anni e gli altri due cugini imputati
sono stati assolti. In secondo grado le posizioni di tutti e cinque saranno
oggetto di rivalutazione da parte dei giudici: l'appello inizia a febbraio.
CASO PIERINA, ARRESTATO IL VICINO DI CASA LOUIS DASSILVA
L'assassino di Pierina Paganelli doveva agire in quel preciso momento perché il
giorno successivo sarebbe stato troppo tardi, tutto sarebbe venuto alla luce.
La sua relazione con la nuora di Pierina sarebbe inevitabilmente emersa in una
sorta di "confidenza" della donna ai testimoni di Geova. E Louis
Dassilva lo sapeva. Per questo il Gip ha ordinato l'arresto per il 34enne
senegalese, unico indagato nella vicenda, in custodia cautelare in carcere dopo
10 mesi di indagini sul giallo di Rimini.
GIAMPAOLO AMATO, ERGASTOLO PER L'EX MEDICO DELLA VIRTUS
Giampaolo Amato, oculista stimato, ex medico della Virtus Pallacanestro,
professionista molto conosciuto in città, è stato giudicato colpevole di aver
ucciso la moglie, Isabella Linsalata, ginecologa di 62 anni, e la suocera,
Giulia Tateo, 85 Ha deciso così il 16 ottobre la Corte d'Assise di Bologna,
condannando il 65enne all'ergastolo per i due omicidi, al termine di un
processo durato sette mesi, con decine di testimoni, quasi tutti medici o
avvocati.
'TORTURA IN CARCERE', VIDEO DOCUMENTA UN PESTAGGIO IL
DETENUTO A REGGIO EMILIA INCAPPUCCIATO E PICCHIATO Incappucciato con un federa,
messo pancia a terra con uno sgambetto e poi preso a pugni sul volto e sul
costato, calpestato con gli scarponi, trattenuto alcuni minuti per braccia e
gambe dagli agenti della polizia penitenziaria. Poi denudato e sollevato di
peso, sempre col cappuccio in testa, fino ad essere trascinato in cella. Il
pestaggio subito da un 40enne detenuto tunisino, il 3 aprile 2023 in un corridoio
del carcere di Reggio Emilia, è documentato dai video delle telecamere interne,
finiti agli atti dell'inchiesta. A inizio 2025 prevista la sentenza per dieci
imputati: per alcuni l'accusa è tortura.
MAMMA E TRE BIMBI MORTI NEL ROGO A BOLOGNA Sono morti tutti
e quattro di notte, in camera da letto, probabilmente nel sonno: Stefania
Alexandra Nistor, 32enne, la figlia di sei anni, Giorgia Alejandra, e i gemelli
di due, Mattia Stefano e Giulia Maria. Una famiglia sterminata da
un'intossicazione, generata da un cortocircuito che ha coinvolto l'impianto
elettrico e una stufetta forse difettosa. Le finestre chiuse hanno fatto il
resto. L'incendio è scoppiato tra il 14 e il 15 marzo, in un appartamento di
via Bertocchi.
(ANSA)
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