lunedì 30 dicembre 2024

Sasso Marconi. Sommossa nell'hub per minori stranieri non accompagnati: incendio doloso e carabiniere ferito

Violento scontro fra tunisini ed egiziani

 

Foto d'archivio

Tensioni e violenza in un hub per minori stranieri non accompagnati. Nel giro di poche ore, i Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi sono stati costretti a intervenire due volte: prima per un incendio doloso e poi per una violenta rissa tra i giovani ospiti della struttura.

La prima segnalazione risale alla sera precedente, quando i Vigili del Fuoco sono stati chiamati per spegnere un incendio doloso di materassi e coperte appiccato in un magazzino del centro. Grazie all’intervento tempestivo del personale della struttura, dotato di estintori, le fiamme sono state domate prima dell’arrivo dei pompieri, evitando danni maggiori.

Il giorno successivo, la situazione è degenerata ulteriormente. Una telefonata al 112 da parte del personale della ONLUS che gestisce l’hub ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per una sommossa scoppiata tra due gruppi di minori, divisi per nazionalità: tunisini da una parte, egiziani dall’altra. Le tensioni tra i giovani, che faticano a convivere, sono sfociate in una lite violenta.

All’arrivo dei Carabinieri, uno dei militari è rimasto ferito nel tentativo di disarmare un 17enne egiziano, che brandiva una lastra di vetro strappata da un portone danneggiato e stava per aggredire un coetaneo tunisino. Con prontezza, il Carabiniere ha bloccato il braccio del ragazzo, impedendo un possibile epilogo tragico, ma ha riportato una ferita lieve alla tempia, successivamente medicata dal personale del 118.

Il 17enne è stato arrestato con le accuse di resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, è stato trasferito in una struttura della giustizia minorile. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia-Romagna, e il giovane è stato collocato in una comunità per minori.

Le autorità stanno ora lavorando per riportare l’ordine all’interno della struttura e comprendere le cause delle tensioni che hanno portato ai gravi episodi. 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi ci rovinano! Li manteniamo in tutto per tutto e ci feriscono anche i rappresentanti delle forze dell'ordine! Mah dove andremo a finire?

Anonimo ha detto...

Ma rimandarli in Tunisia ed Egitto perchè non si può ?
Gli accordi bilaterali tanto decantati da Meloni dove sono finiti ?

Anonimo ha detto...

Sarà un grosso problema per Sasso Marconi e i suoi cittadini questo centro va chiuso al più presto

Anonimo ha detto...

…”in un hub per minori..” Si può sapere dov’è? E i loro genitori dove sono? Cosa vuol dire minori non accompagnati? Scusi la mia ignoranza.

Anonimo ha detto...

Anche se il signor Fabbriani censura o non pubblica se non dopo giorni i commenti politicamente scorretti su questa catastrofe multiculturale imposta alla "plebe" da sinistra e capitale, essa continua a manifestarsi.
Peggio i pagatori di pensioni fanno, più i compagni magistrati e non reprimono ogni tentativo di minima resistenza alla grande sostituzione.

Anonimo ha detto...

Vero mi ha censurato almeno due commenti.