martedì 24 dicembre 2024

Salta l’accordo sui Cau, è scontro tra Regione e medici di famiglia

 



Nuova battuta d’arresto per i Centri di assistenza urgenza (Cau) in Emilia-Romagna. La Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) ha deciso di non rinnovare l’accordo sottoscritto lo scorso anno. La Regione ha annunciato una proroga di tre mesi, dichiarando che questo tempo sarà utilizzato per definire un nuovo assetto.

“Avevamo ragione sulle tante criticità, nonostante i toni trionfalistici delle Asl”, ha affermato il presidente di Fimmg, Pietro Pesaresi. Secondo Pesaresi, la vera sfida sarà ora quella di redigere il nuovo Accordo Integrativo Regionale e applicare il nuovo Accordo Collettivo Nazionale: “Siamo pronti a dare un contributo costruttivo per evitare ulteriori danni”.

Ma il mancato rinnovo dell’accordo non è passato inosservato sul piano politico. Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, non ha risparmiato critiche: “Il fallimento dell’accordo con i medici di medicina generale per i Cau rappresenta l’ennesima dimostrazione del clamoroso fallimento della sanità regionale”.

Evangelisti ha accusato la giunta regionale e il Partito Democratico di non voler affrontare la crisi sanitaria: “Assistiamo all’imbarazzante silenzio dei nuovi vertici regionali, mentre i Cau si rivelano solo un ulteriore tentativo maldestro di negare la profonda crisi del sistema sanitario. Le liste di attesa sono infinite, e nessuno sembra in grado di trovare soluzioni. La sanità territoriale, compresi i medici di famiglia, è lasciata sola a fronteggiare compiti aggiuntivi senza strumenti adeguati”.

Infine, la consigliera ha puntato il dito contro l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi: “Con l’uscita della Fimmg dall’accordo sui Cau, l’unica associazione di categoria che aveva inizialmente dato credito a questa idea, ora il nuovo assessore dovrà trovare una soluzione in tre lunghi mesi. È evidente che il sistema sanitario è largamente fuori controllo”.

La questione Cau si aggiunge al quadro già critico della sanità emiliano-romagnola, al centro del dibattito politico e sindacale. Resta da vedere se il nuovo accordo riuscirà a risolvere le criticità o se si aprirà un nuovo capitolo di polemiche. 

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