Allertati i servizi sanitari
Azienda USL di Bologna
informa:
In arrivo domani 23
giugno, la prima ondata di calore di questa estate 2022, con temperature che
potrebbero raggiungere i 36° gradi (fonte www.arpae.it), e
possibili disagi per i cittadini di Bologna e dei comuni limitrofi Casalecchio
di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena. Si prevede che l’ondata di
calore persista almeno fino a venerdì 24 giugno. L’Azienda Usl di Bologna, così
come previsto dal piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di
calore, attivo dallo scorso 15 maggio per i successivi quattro mesi, ha già
allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di
assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri
dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.
Per gli anziani
particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme
alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di
sostegno e-Care, che prevede telefonate periodiche ai cittadini ed eventuali
interventi di assistenza a domicilio. Il numero verde, gratuito, è 800 562 110
ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato dalle 8.30 alle
13. Il servizio risponde alle chiamate dei cittadini per informazioni su come
prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore, ma anche per richieste
di servizi di assistenza, trasporto e consegne di farmaci, spesa e referti al
domicilio.
Altri numeri utili
Numero verde del
Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito ed attivo tutti i giorni
feriali dalle ore 8.30 alle ore 17.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Come affrontare le
ondate di calore
Limitare la permanenza
all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18), bere molto e
spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate
o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o
docce con acqua tiepida, per abbassare la temperatura corporea, e utilizzare i
climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non
più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori,
infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione
va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, delle donne in gravidanza,
degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono
assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà ad
orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, in
condizioni socio-economiche disagiate, di chi vive da solo e in appartamenti
soggetti a surriscaldamento come i piani alti privi di condizionamento
dell’aria, di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione
di calore.
Alcuni consigli su cosa
e come mangiare durante l’estate, per mitigare l’impatto del caldo e mantenersi
in salute, sono disponibili nell’approfondimento dedicato sul sito web
ausl.bologna.it, raggiungibile al link tinyurl.com/AlimentazioneEstiva
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