Si è tenuto a Luminasio di Marzabotto l’incontro di Rete Civica-Progetto Emilia Romagna che il gruppo
politico tiene ogni anno per mettere a confronto resoconti e idee dell’attività
attuata, verificare i risultati socio-amministrativi raggiunti e valutare azioni
e proposte per il futuro e anche, se non espressamente messo in conto, per contarsi e verificare come
l’attività socio amministrativa attuata abbia
portato a concreti risultati e quindi alla condivisione e all’incoraggiamento
dei concittadini.
Alla base del confronto anche i responsi elettorali
dei recenti referendum e dei risultati per
il rinnovo delle amministrazioni comunali che si sono aggiunti in alcuni casi.
Il dato più preoccupante, la disaffezione al voto, giudicata una conseguenza
del distacco degli elettori dalle ideologie alla base istitutiva dei partiti tradizionali.
Dato che però incoraggia l’operare dei Civici poiché
si propongono di indirizzare la loro attività politica ad affrontare i problemi
contingenti reali e vicini della comunità di riferimento e a non passare dal
filtro delle direzioni dei partito, spesso portatrici di interessi che
risultano bloccanti se non mortificanti.
Da sin. Barbara Panzacchi, Marco Mastacchi e Alecs Bianchi
“Nel nostro operare non valutiamo quale è l’orientamento
ideologico di coloro con cui ci confrontiamo o che ci affiancano, ma come intendono
risolvere il problema in campo,” ha sintetizzato il consigliere regionale Marco
Mastacchi. “La reale volontà di arrivare alla soluzione del problema e al
miglioramento per gli amministrati è il dato che ci guida”.
Fra le novità che indicano come la formazione
politica sta crescendo, l’annuncio di un corso di base affidato al Centro di
Formazione Politica ‘ Marco Minghetti’ voluto per dare una formazione adeguata
agli amministratori di Rete Civica e ai componenti della Rete per una
preparazione adeguata nel confronto e nel contatto con amministrati e
amministratori.
Interessanti anche gli interventi degli altri
relatori tra cui quelli del presidente di Rete Civica, Alecs Bianchi e del sindaco di Monghidoro,
Barbara Panzacchi, che hanno sottolineato la loro determinazione a portare
avanti questo progetto cercando di coinvolgere il più possibile i cittadini per
risvegliare l’interesse al bene comune.
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