Marco
segnala
Illustrato
in Aula durante la risposta dell’assessore Gazzolo
all’interpellanza presentata dallo stesso consigliere che chiedeva
conto delle promesse fatte dai gestori in commissione Ambiente
Prima
il vertice con i gestori dei servizi telefonici in commissione
Ambiente, che avverrà il prossimo 3 maggio, poi la verifica di
quanto promesso, in termini di lavori di ammodernamento delle linee,
dai gestori dei servizi elettrici e di trasporto e infine il
finanziamento, adeguato, del Piano montagna.
Il cronoprogramma lo
detta in Aula Igor Taruffi durante
la discussione dell’interpellanza con cui l’esponente di Sinistra
italiana chiedeva
alla Giunta, e in particolare all’assessore Paola Gazzolo, di
illustrare le azioni che intende mettere in campo per monitorare la
reale attuazione dei programmi e degli interventi di manutenzione
illustrati dai gestori dei servizi.
Interpellanza
a cui la titolare dell’Ambiente in Regione ha risposto specificando
come l’esecutivo stia lavorando “sia nei rapporti con i gestori
che nei tavoli territoriali istituiti dalle prefetture per migliorare
le procedure e i protocolli di intervento per ridurre i rischi di
interruzione della linea elettrica. Lo scorso 5 febbraio- ha
ricordato Gazzolo- si è tenuto un incontro con i vertici nazionali e
regionali di Enel per garantire la manutenzione costante e il rinnovo
progressivo delle reti”.
Tavoli
e incontri a cui Taruffi ha rimarcato di “non far mancare mai la
voce dell’Appennino. Dopo un inverno contraddistinto da enormi
disagi- ha sottolineato il consigliere- alcuni causati da una
quantità esigua di neve, abbiamo presentato questa interpellanza per
evitare che, arrivando la bella stagione, l’attenzione sul tema
cali. Vigileremo costantemente per verificare l’attuazione delle
promesse fatte da parte dei gestori. Intanto il 3 maggio i vertici
dei servizi telefonici verranno ascolti in commissione Ambiente”,
audizione chiesta dallo stesso Taruffi, “perché ci sono state zone
in cui le linee hanno avuto problemi per decine di giorni”.
Poi,
introducendo il tema del Piano montagna, ha aggiunto: “La
percezione delle istituzioni di chi vive in Appennino, nelle zone
montane, è quella di enti lontani, in particolare la nostra. Da qui
a fine legislatura sarà essenziale dare corpo e sostanza al Piano
montagna. Le azioni concrete si fanno con stanziamenti e scelte
politiche concrete. Serve quindi una valutazione seria durante la
stesura del prossimo bilancio sul come allocare le risorse presenti”.
E,
ricordando la frana di Gaggio Montano, ha chiuso: “Presto dovrà
essere convocato un tavolo, assieme all’assessore e ai sindaci del
territorio, per aggiornare i cittadini e pendolari sulla strategia
che la Regione intende mettere in atto per la Porrettana”.
2 commenti:
vertice con i gestori telefonici in commissione ambiente? da ex telefonico so già cosa diranno(sempre che si presentino....)
poverini.non è certo colpa loro.i loro impianti rasentano l'eccellenza, praticamente quanto di più evoluto e futuribile possa esistere nell universo.
perché non invitare gli ex tecnici,ovvero quelli che sanno veramente come stanno le cose?quelli che camminano nel fango e nella neve portandosi gli attrezzi da casa, per esempio...e con un bel corredo di foto che dimostrino la fatiscenza degli impianti...
Piano montagna?
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