lunedì 2 aprile 2018

Maltempo. Taruffi (Si) detta cronoprogramma per l’Appennino: vigilare su promesse gestori servizi e finanziare il Piano montagna

Marco segnala

Illustrato in Aula durante la risposta dell’assessore Gazzolo all’interpellanza presentata dallo stesso consigliere che chiedeva conto delle promesse fatte dai gestori in commissione Ambiente
Prima il vertice con i gestori dei servizi telefonici in commissione Ambiente, che avverrà il prossimo 3 maggio, poi la verifica di quanto promesso, in termini di lavori di ammodernamento delle linee, dai gestori dei servizi elettrici e di trasporto e infine il finanziamento, adeguato, del Piano montagna.

Il cronoprogramma lo detta in Aula Igor Taruffi durante la discussione dell’interpellanza con cui l’esponente di Sinistra italiana chiedeva alla Giunta, e in particolare all’assessore Paola Gazzolo, di illustrare le azioni che intende mettere in campo per monitorare la reale attuazione dei programmi e degli interventi di manutenzione illustrati dai gestori dei servizi.
Interpellanza a cui la titolare dell’Ambiente in Regione ha risposto specificando come l’esecutivo stia lavorando “sia nei rapporti con i gestori che nei tavoli territoriali istituiti dalle prefetture per migliorare le procedure e i protocolli di intervento per ridurre i rischi di interruzione della linea elettrica. Lo scorso 5 febbraio- ha ricordato Gazzolo- si è tenuto un incontro con i vertici nazionali e regionali di Enel per garantire la manutenzione costante e il rinnovo progressivo delle reti”.
Tavoli e incontri a cui Taruffi ha rimarcato di “non far mancare mai la voce dell’Appennino. Dopo un inverno contraddistinto da enormi disagi- ha sottolineato il consigliere- alcuni causati da una quantità esigua di neve, abbiamo presentato questa interpellanza per evitare che, arrivando la bella stagione, l’attenzione sul tema cali. Vigileremo costantemente per verificare l’attuazione delle promesse fatte da parte dei gestori. Intanto il 3 maggio i vertici dei servizi telefonici verranno ascolti in commissione Ambiente”, audizione chiesta dallo stesso Taruffi, “perché ci sono state zone in cui le linee hanno avuto problemi per decine di giorni”.
Poi, introducendo il tema del Piano montagna, ha aggiunto: “La percezione delle istituzioni di chi vive in Appennino, nelle zone montane, è quella di enti lontani, in particolare la nostra. Da qui a fine legislatura sarà essenziale dare corpo e sostanza al Piano montagna. Le azioni concrete si fanno con stanziamenti e scelte politiche concrete. Serve quindi una valutazione seria durante la stesura del prossimo bilancio sul come allocare le risorse presenti”.
E, ricordando la frana di Gaggio Montano, ha chiuso: “Presto dovrà essere convocato un tavolo, assieme all’assessore e ai sindaci del territorio, per aggiornare i cittadini e pendolari sulla strategia che la Regione intende mettere in atto per la Porrettana”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...


vertice con i gestori telefonici in commissione ambiente? da ex telefonico so già cosa diranno(sempre che si presentino....)
poverini.non è certo colpa loro.i loro impianti rasentano l'eccellenza, praticamente quanto di più evoluto e futuribile possa esistere nell universo.
perché non invitare gli ex tecnici,ovvero quelli che sanno veramente come stanno le cose?quelli che camminano nel fango e nella neve portandosi gli attrezzi da casa, per esempio...e con un bel corredo di foto che dimostrino la fatiscenza degli impianti...

Anonimo ha detto...

Piano montagna?