Venerdì 6
aprile, alle
17, in Casa della Conoscenza il professor Marco
Poli presenta il suo libro su un aspetto cruciale della storia
cittadina.
Dal
Comune di Casalecchio di Reno
Una
caratteristica che ha fatto la fortuna di Bologna, sin dalla
fondazione e in particolare nei secoli del tardo Medioevo e dell'età
moderna, è riscoperta e descritta dallo storico Marco Poli
nel suo ultimo libro Bologna. La città delle acque e della
seta che l'autore presenterà domani, venerdì 6 aprile
alle 17, in Casa della Conoscenza .
Il
volume fa luce su un aspetto che forse gli stessi abitanti di Bologna
hanno dimenticato: la seta bolognese e i canali che ne
permettevano la realizzazione. La città felsinea è legata alle
acque fin dalla sua fondazione, e in età romana vi fiorirono le
terme, a partire dal primo impianto che si deve all’imperatore
Augusto. Successivamente, nei secoli del Rinascimento e dell’età
moderna, i canali riversarono in città una consistente ricchezza non
solo idrica: il velo bolognese prodotto dai filatoi alimentati
dalle acque, e ritratto anche in pregevoli opere d'arte di cui Poli
dà conto nel libro, divenne infatti un'eccellenza apprezzata in
tutto il mondo, rinnovando la vocazione internazionale della città e
garantendole una importante fonte di benessere economico.
La
presentazione è con ingresso libero e in diretta streaming
sul canale Youtube di Casa della Conoscenza, nel quale resterà
successivamente disponibile la videoregistrazione.
Marco
Poli si occupa da oltre trent’anni di storia bolognese,
tema sul quale è stato autore e curatore di oltre cento
pubblicazioni. È stato consigliere comunale a Bologna dal 1980 al
1995 e segretario generale della Fondazione del Monte dal 1994 al
2006. Dal 1998 è collaboratore de Il Resto del Carlino
per rubriche a sfondo storico. Nel 2004 è stato nominato Cavaliere
dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Ciampi.
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