venerdì 29 novembre 2013

MANFREDINI : “ORA CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO TASSE E BUROCRAZIA”



DAGLI UFFICI di LEGA NORD  EMILIA ROMAGNA

Quasi 4.800 negozi e imprese di servizi chiusi nel 2013. Dopo l’allarme lanciato da Confesercenti, il capogruppo leghista Mauro Manfredini ( nella foto ) sollecita un ‘colpo di coda’ della Regione per ‘fermare l’escalation della crisi’, che continua a minare l’economia dell’Emilia Romagna. In particolare  chiede alla Regione di farsi promotrice, presso il Governo centrale, ‘di una campagna per il taglio di tasse e burocrazia e per liberare il credito’.
Manfredini, in un’interrogazione protocollata oggi, chiede  di ‘puntare sul suo ruolo-guida di Errani tra i presidenti di Regione per coinvolgere le istituzioni territoriali in una richiesta unanime a Roma per ottenere provvedimenti straordinari’. Obiettivo: ‘Fermare la morìa di imprese, trasversale a più settori’.
“I nostri centri storici e molti distretti, per non parlare delle periferie,  stanno chiudendo i battenti.” Sottolinea Manfredini. “ Errani non può rimanere impassibile di fronte all’epidemia che si è abbattuta sul mondo del commercio. Gli chiediamo un’energica reazione e di sollecitare, una buona volta, il Governo affinché intervenga in maniera strutturale su fisco e burocrazia". 



9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ennesima presa per i fondelli di 1 politicante. Il popolo ha la soluzione. Non serve altro che il taglio del loro numero e dei loro costi e stipendi, il taglio delle pensioni oltre i 4000 euro, il taglio dei compensi ai manager portando il tetto ai 5000 euro massimi. Fine della crisi.

Anonimo ha detto...

fosse vero... siamo in campagna politica per elezioni 2014 ????? promettono quando sono in viaggio x la poltrona e dopo essersi seduti comodamente.....tutto dimenticato, altra mazzata di tasse solo tasse perchè si accorgono che nelle casse non è rimasto nulla, hanno rubato tutto pure le casse, fan- culo TUTTI pure la lega nord.

Anonimo ha detto...

anche questo in corsa alla poltrona???? ultimamente sentendo di mangerie a destra a sinistra ed al centro, tutti vogliono correre in tutta fretta..... certo che c' è una grande concorrenza ad andare a mangiare e rubare, mica finiscono in galera come i ladri di polli ????

Anonimo ha detto...

Eccone un altro che vuol chiudere il portone della stalla dopo aver lasciato scappare tutti i buoi.Sono stati al potere per vent'anni,in cambio dei lori privilegi di casta si sono chiusi occhi,orecchi e bocca dinanzi alle consorterie finanziarie
che hanno assassinato l'economia reale italiana e adesso si vogliono riciclare come salvatori.

Anonimo ha detto...

bla bla bla.......fanno a gara chi le racconta meglio.......le balle.

Cesare Zecca ha detto...

Sebbene il fatto che le classi dirigenti "politicanti" debbano dare l'esempio migliore possibile sia e un'utopia e la cosa in assoluto più importante, dal punto di vista quantitativo i loro costi diretti ammontano ad una percentuale molto piccola del fabbisogno di risorse per il buon funzionamento del paese.

La crisi ha molteplici origini, non solo i costi dei politicastri.
Ciò non toglie che le autodichie (in primis del parlamento) siano un'eversione dello stato nello stato e una fonte di corruzione ed inquinamento estremamente grave.
Le attuali regole di finanziamento della politica sono un lasciare la caciaia in mano ai topi.

Per risolvere la crisi di questo modello e, specialmente, dei valori e dell'etica pubblica (di TUTTA la piramide sociale) per quanto necessario non sia assolutamente sufficiente agire (solo) su vertici politici (e dirigenti) e sul taglio dei privilegi.

Attenzione quindi: credere che "zacchete e ... fine della crisi!" è un'illusione e le illusioni, in sistemi così gravemente degradati che richiedono terapie radicali, articolate e diffuse, sono pericolose.

La Lega, inoltre, da tempo ha incorpoeato i peggiori meccanismi dei partiti, del resto in in ottima e varia compagnia.

Sperare che questo o quel partito, che questa o quella persona siano meglio è un'illusione.
Il sistema manca di controllo sociale, dell'ecologia della delazione e della repressione del crimine, di un'architettura di sistematici conflitti virtuosi di interessi.
Manca la democrazia diretta e le elezioni di richiamata, ad esempio.
Manca del limiti draconiano ed assoluto (uno) nelle cariche, di limite assoluto dei mandati. Manca di azioni di democrazia diretta (legislazione popolare non "ignorabile" (referendum propositivi) e referendum abrogativi SENZA quorum.
Manca di quasi tutto.

La caciaia è senza alcuna protezione rispetto a topi grandi, medi e piccoli.

Sperare che la soluzione sia un topo migliore degli altri? O iniziano a lavorare sul sistema (prima che collassi, tanto è insostenibile)?

Anonimo ha detto...

Il problema non e' quanto prendono di stipendio, ma i danni che fanno mentre svolgono le funzioni per cui percepiscono quello stipendio.
L'attuale legge elettorale redatta dall'ex ministro con suino al guinzaglio, la supreflua TAV in ValSusa, i costosissimi F35, le sanzioni per oltre 90 miliardi condonate alla lobby del gioco d'azzardo ne sono alcuni esempi lampanti.

Cesare Zecca ha detto...

> ma i danni che fanno mentre svolgono le funzioni

E quando questi partono per la tangente con "brillanti" idee come centrarli turbogas a Lama, come piami di tumori edilizi. di incenitori di masse bio, di alluvioni di nuove strade pseudo veloci, di parcheggi nei fiumi non li ferma piu' nessuno.

Anonimo ha detto...

In campagna elettorale o di odore di tale......si tira in ballo sempre il diminuire le tasse. Poi quando arrivano li vicino alle poltrone.....le aumentano strozzandoci come se nulla fosse dimenticando delle promesse. ORA BASTA!!!! la gente non è idiota come pensavate e pensate ancora. Non credo nemmeno al nuovo che verrà..... in fondo si arrangi chi può.