venerdì 15 novembre 2013

BERNARDINI: “FERMARE IL GENOCIDIO DELLE AUTONOMIE”



Dall’ UFFICIO STAMPA di LEGA NORD

“Fermare il genocidio delle autonomie”. Come? “Più investi senza fare debito e meno limiti alla spesa avrai”. Lo propone il consigliere regionale leghista Manes Bernardini che nei giorni della mobilitazione nazionale contro austerity e sprechi, si appella a Vasco Errani, “in qualità di presidente della conferenza dei presidenti di Regione” affinché stimoli un’azione unitaria contro “la morsa centralista voluta dal Governo, che nega l’azione ai virtuosi”. Il Governo deve spingere sulla crescita e vincolare chi - storicamente - ha prodotto solo debito e inefficienze”. “Il Paese viaggia a doppia velocità”. Per questo servono “più tutele per chi spende bene” e “l’introduzione dei costi standard in sanità: una siringa deve avere lo stesso prezzo da Bolzano e Marsala”. In una parola: “Premiare finalmente i virtuosi”.
La proposta di Bernardini è quella di “escludere dal patto di stabilità le spese di investimento  finanziate senza debito e le risorse per i cofinanziamenti dei progetti comunitari".
In generale l’esponente del Carroccio chiede che "sia rivisto il patto di stabilità per quelle regioni che - come l’Emilia Romagna - manifestano una ‘virtuosità complessiva’ delle proprie amministrazioni”. Tra le proposte anche quella di “escludere alcune categorie di investimenti dai vincoli”. “Occorre liberare risorse per rilanciare l’economia reale dell’Emilia, strozzata dalla crisi che sta affossando le nostre aziende e sta provocando il taglio dei servizi sociali”. “Con le risorse oggi a disposizione, ma bloccate dallo Stato, dobbiamo liberare investimenti, per scongiurare fallimenti e tagli dei servizi essenziali e creare crescita”.  

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco un altro cameriere dei banchieri!Non ha ancora capito che il debito vero è quello che lo Stato Italiano stipula con la banca privata BCE, accettando di pagare 85 miliardi di interessi all'anno solo per consegnare a noi cittadini le carte monetate denominate € e consentire alle banche commerciali di spacciare numeretti al computer contro fideiussioni di beni reali.Di questo passo è chiaro che tutti i beni finiranno in mano alle banche e l'economia reale andrà in sfacelo!

Anonimo ha detto...

sarebbe suggestivo se un giorno tutti noi (capendo di non essere come sempre qualunquisti) quel poco o tanto o niente di depositato nelle banche lo ritirassimo nello stesso giorno

Anonimo ha detto...

chiudendo anche il contro corrente. e rintanandosi a casa e non fare nessuna azione e nutrirsi di radici.
Forse i costi standard si otterrebbero prima.
Una sorta di giorno zero come il 200 con il baco del millennio.