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Derubati e malmenati è ciò che è successo a due venditori ambulanti. Salo la
loro incuranza del pericolo e la determinazione nel difendere la propria merce
hanno evitato il ‘colpo’ ai malviventi.
Alle 18.30
di sabato scorso i Carabinieri sono intervenute in via Jacopo di Paolo, per una
rapina ai danni di due fratelli marocchini, di 23 e 25 anni, venditori
ambulanti di professione, residenti a Mercato Saraceno. Il 23enne ha spiegato che qualche minuto prima aveva parcheggiato il
proprio furgone, un Fiat Ducato, davanti a un magazzino di ingrosso per
rifornirsi ed era entrato con il fratello. Nel tornare al veicolo, i due
marocchini avevano sorpreso tre uomini che stavano rubando all’interno del
furgone. I malviventi non si sono dati alla fuga, ma forti del loro vantaggio
numerico, hanno aggredito i due fratelli
con calci e pugni e, convinti di averli scoraggiati, sono saliti a bordo del loro mezzo che
avevano parcheggiato accanto al furgone per abbandonare il luogo del misfatto. I
due marocchini però non si sono fatti intimorire, ma hanno tentato di bloccare
gli aggressori aggrappandosi ai finestrini dell’auto, un Fiat Punto. L’autista
di quest’ultimo mezzo ha messo in moto ed è partito a forte velocità, sterzando
bruscamente a destra e a sinistra, nel tentativo di far cadere gli ambulanti.
Costoro sono però riusciti a mantenere la presa per qualche secondo, fino a
quando, il conducente ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato
contro le auto parcheggiate lungo la strada. I due marocchini sono caduti
sull’asfalto feriti e i tre soggetti, a causa di un’avaria all’auto, si sono
trovati costretti a scendere dal mezzo e a proseguire la fuga a piedi. I due fratelli
sono stati soccorsi dal 118 e
trasportati presso l’ospedale Maggiore, dove gli hanno diagnosticato una
prognosi di cinque e sei giorni per lesioni agli arti. Nel frattempo, i
Carabinieri hanno eseguito gli accertamenti sulla Fiat Punto che non è
risultata rubata, ma intestata a una signora di Chioggia che, contattata dai
militari, ha riferito di aver recentemente venduto l’auto a un 48enne originario di Marsala e residente a Bologna. Gli
investigatori hanno eseguito altri accertamenti ed è risultato che l’uomo era
gravato da diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la
persona (falsità in scrittura privata,
furti, danneggiamenti, contrabbando) e la sua effige fotografica corrispondeva
all’identikit fornito dai due ambulanti. I Carabinieri si sono recati presso la
sua abitazione e lo hanno arrestato per tentata rapina impropria in concorso.
Il 48enne è stato condotto presso la casa circondariale di Bologna a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La refurtiva è stata restituita ri ai
legittimi proprietari. Proseguono le indagini per individuazione degli altri
due rapinatori.
Dal Comando
Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
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