Festa
di laurea con imprevisto quella di una studentessa che, dopo la discussione della
tesi, accompagnata dalle amiche, ha piacevolmente salutato l’Università in una locale bolognese, eccedendo un po’ al
piacere dell’alcol. La festa ha rischiato di trasformarsi in un brutto ricordo
per l’intrusione di due ladri.
La
vicenda, che non ha avuto un finale spiacevole grazie all’intervento di due
ragazzi, ha avuto inizio all’1 di ieri, quando i sanitari del 118 hanno
informato la centrale operativa del 112 che, all’altezza del civico 3 di via
Zamboni, stavano prestando soccorso a una ragazza che si era sentita male. Una
pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri è giunta sul luogo. Le
ragazze hanno raccontato di aver
trascorso la serata all’interno di un locale di via Zamboni, dove avevano
festeggiato il diploma di laurea di una loro amica, probabilmente eccedendo un
po’ con l’alcol, perché, intorno alla mezzanotte, quest’ultima era uscita dal
locale per prendere un po’ d’aria. Dopo pochi passi la neo dottoressa si era
seduta su uno scalino perché, a causa di un giramento di testa, non riusciva
più a camminare. E’ lì che un soggetto di nazionalità straniera, approfittando
dello stato vulnerabile della ragazza, le si era deliberatamente seduto
accanto, ma lei, urtata dal suo comportamento, si era spostata di alcuni metri.
L’individuo le si avvicinato nuovamente in compagnia di un suo amico, invalido
a una gamba. Fortunatamente il titolare di un altro locale notturno si è
affacciato all’esterno, ha notato le condizioni di salute della giovane e ha
chiamato il 118. Nel frattempo i due disturbatori avevano messo in atto i loro
propositi e, mentre uno tentava di prendere il portafogli dalla borsa di una delle ragazze
che stavano assistendo la loro amica, l’altro, quello invalido, ha puntato la stampella contro un’altra ragazza, intimandogli
di fare silenzio. Alcuni passanti, accortisi della situazione, sono intervenuti
, ma hanno ottenuto solamente una forte resistenza e minacce dai due che non intendevano ‘mollare
la presa’: l’invalido ha continuato a minacciare brandendo la sua stampella e
l’altro si è armato di una bottiglia di vetro. Infine i due balordi, resisi
conto che il colpo era ormai sfumato, si
sono allontanati a piedi.
I Carabinieri
si sono messi alla loro ricerca e dopo poco li hanno rintracciati in una strada
limitrofa a via Zamboni. Si tratta di due marocchini, un 32enne e un 45enne,
noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti per danneggiamento, furto,
minaccia, lesioni personali, stupefacenti e atti contro la pubblica decenza. I
due marocchini sono stati arrestati per tentata rapina in concorso e su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria (PM di turno Dott.ssa Poggioli), sono
stati condotti presso la casa circondariale della Dozza.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
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