lunedì 18 novembre 2013

Bologna. Tentata rapina a un fioraio. Due rumeni e un italiano arrestati dai Carabinieri.



Il piano era semplice e collaudato: entrare in tre nel negozio prescelto, farsi consegnare il denaro in cassa e uno di loro poi si sarebbe allontanato dal luogo del delitto con  l’auto, mentre gli altri due gli coprivano la fuga resistendo ai derubati il tempo necessario per rendere effettivo ed efficace l’allontanamento.  Il tutto però è andato subito male: i derubati hanno bloccato chi avrebbe dovuto allontanarsi con il malloppo il tempo necessario per l’arrivo dei Carabinieri, che hanno potuto così arrestare il terzetto,  due rumeni, fratello e sorella di 25 e 36 anni e un italiano di 52 anni, per concorso in tentata rapina aggravata.
L’arresto è stato eseguito ieri pomeriggio intorno alle 13.15, quando il titolare di un negozio di fiori a Bologna, ha telefonato al 112 per chiedere aiuto perché un uomo, armato di coltello, aveva tentato di rapinarlo e lui, assistito da suo cugino che si trovava all’interno del locale, si era ribellato, riuscendo ad immobilizzare l’autore del tentativo di furto. All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo, il 52enne italiano, è stato preso in consegna dai militari e condotto in caserma. I complici sono stati rintracciati dai Carabinieri che li hanno trovati a bordo di una Volkswagen Passat di colore grigio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 52enne, con problemi di eroina alle spalle, si era recentemente allontanato da una comunità per tossicodipendenti e dopo aver vagato per Bologna aveva chiesto aiuto al suo amico 25enne che lo aveva accolto in casa. E’ lì che i tre avrebbero progettato la rapina con le seguenti modalità: il 52enne doveva farsi consegnare l’incasso, fuggire all’esterno e salire a bordo della Passat.
I tre, gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati condotti presso la casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

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