Il piano era semplice e collaudato: entrare in tre nel negozio prescelto, farsi
consegnare il denaro in cassa e uno di loro poi si sarebbe allontanato dal
luogo del delitto con l’auto, mentre gli
altri due gli coprivano la fuga resistendo ai derubati il tempo necessario per
rendere effettivo ed efficace l’allontanamento. Il tutto però è andato subito male: i derubati
hanno bloccato chi avrebbe dovuto allontanarsi con il malloppo il tempo
necessario per l’arrivo dei Carabinieri, che hanno potuto così arrestare il terzetto, due rumeni, fratello e sorella di 25 e 36 anni
e un italiano di 52 anni, per concorso in tentata rapina aggravata.
L’arresto è
stato eseguito ieri pomeriggio intorno alle 13.15, quando il titolare di un
negozio di fiori a Bologna, ha telefonato al 112 per chiedere aiuto perché un
uomo, armato di coltello, aveva tentato di rapinarlo e lui, assistito da suo
cugino che si trovava all’interno del locale, si era ribellato, riuscendo ad
immobilizzare l’autore del tentativo di furto. All’arrivo dei Carabinieri,
l’uomo, il 52enne italiano, è stato preso in consegna dai militari e condotto
in caserma. I complici sono stati rintracciati dai Carabinieri che li hanno
trovati a bordo di una Volkswagen Passat di colore grigio. Secondo la
ricostruzione degli inquirenti, il 52enne, con problemi di eroina alle spalle,
si era recentemente allontanato da una comunità per tossicodipendenti e dopo
aver vagato per Bologna aveva chiesto aiuto al suo amico 25enne che lo aveva
accolto in casa. E’ lì che i tre avrebbero progettato la rapina con le seguenti
modalità: il 52enne doveva farsi consegnare l’incasso, fuggire all’esterno e
salire a bordo della Passat.
I tre,
gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati
condotti presso la casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
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