ASL informa:
Eseguire un
intervento di chirurgia parodontale alle gengive, intervenire chirurgicamente
sulle infezioni dei mascellari o eseguire una frenulectomia labiale mentre si
sta eseguendo un intervento di chirurgia pediatrica funzionale, come un
allungamento tendineo, o un intervento di chirurgia plastica, come l’asportazione
di neoformazioni cutanee, una gastroscopia o un intervento di
otorinolaringoiatria. Al Bellaria è possibile, presso l’Odontoiatria per
disabili della Azienda USL di Bologna, che accoglie ogni anno 5.000 persone,
oltre 500 da fuori regione, ed è in grado si assicurare interventi che
spaziano dalle più complesse tecniche di chirurgia ricostruttiva attraverso
innesti di biomateriali e ossei, alle terapie per il trattamento delle
malformazioni cranio-facciali, sino alle più semplici attività di prevenzione
delle patologie dentali.
L’Odontoiatria del Bellaria, diretta da Anna Maria Baietti, è dedicata alle persone con disabilità, fisica e mentale, e con particolari vulnerabilità sanitarie, come cardiopatie congenite, epilessia, esiti di radioterapia, sindrome di Down. Effettua ogni anno oltre 380 interventi in sala operatoria e 12.000 prestazioni tra day surgery e ambulatoriali.
La possibilità di eseguire in un’unica seduta più interventi chirurgici è particolarmente importante per le persone con gravi disabilità, per le quali ogni seduta comporta un notevole impegno, fisico, psicologico e organizzativo. La dotazione tecnologia d’avanguardia della Odontoiatria del Bellaria consente di intervenire su questi pazienti particolarmente delicati nel modo meno invasivo e doloroso possibile, con tempi di recupero rapidi. Grazie agli strumenti chirurgici piezoelettrici è possibile realizzare interventi complessi utilizzando le micro-vibrazioni ad ultrasuoni che riducono al minimo l’impatto con la struttura dentaria e ossea del paziente o, nel caso di terapie conservative, effettuare micro polverizzazioni di placche e residui nocivi grazie all’impiego di laser di ultima generazione.
Di tutto questo si parlerà nel corso del XVII Congresso nazionale la Società Italiana di Odontostomatologia per la Disabilità, SIOH, che si svolgerà da domani a Bologna, presso il Relais Bellaria.
Il Congresso, che vede la partecipazione di oltre 300 iscritti da tutta Italia e sarà coordinato da Anna Maria Baietti, farà il punto sulla evoluzione dei bisogni di salute delle persone disabili in ambito odontoiatrico e sulle capacità di risposta delle più evolute strategie e tecnologie di cura e assistenza. Al centro dei lavori l’approccio multidisciplinare alla persona disabile, discusso anche in una tavola rotonda alla quale parteciperanno, tra l’altro, anche le Associazioni delle famiglie dei disabili.
L’Odontoiatria del Bellaria, all’interno della Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Azienda Usl di Bologna, è l’unica in Italia in grado di offrire alle persone disabili prestazioni di elevata complessità in una unica sede, l’Ospedale Bellaria, spesso in una sola seduta, grazie al lavoro in team multidisciplinare garantito da una équipe polispecialistica. Ne fanno parte professionisti della Chirurgia Maxillo-Facciale, della Chirurgia Plastica, dell’Otorinolaringoiatria, della Gastroenterologia, della Pediatria, della Chirurgia Pediatrica, della Cardiologia, della Pneumologia, della Radiologia, della Medicina Interna, dell’Oncologia e della Radioterapia. Un ulteriore elemento di qualificazione sta nella stretta interazione con l’IRCCS delle Scienze Neurologiche di Bologna, che ha sede all’Ospedale Bellaria. La collaborazione con la Neurologia, la Neuropsichiatria Infantile, la Neurochirurgia e la Neuroriabilitazione consente, infatti, di rafforzare il carattere multidisciplinare delle competenze necessarie per questo genere di interventi su persone con disabilità.
L’Odontoiatria del Bellaria, diretta da Anna Maria Baietti, è dedicata alle persone con disabilità, fisica e mentale, e con particolari vulnerabilità sanitarie, come cardiopatie congenite, epilessia, esiti di radioterapia, sindrome di Down. Effettua ogni anno oltre 380 interventi in sala operatoria e 12.000 prestazioni tra day surgery e ambulatoriali.
La possibilità di eseguire in un’unica seduta più interventi chirurgici è particolarmente importante per le persone con gravi disabilità, per le quali ogni seduta comporta un notevole impegno, fisico, psicologico e organizzativo. La dotazione tecnologia d’avanguardia della Odontoiatria del Bellaria consente di intervenire su questi pazienti particolarmente delicati nel modo meno invasivo e doloroso possibile, con tempi di recupero rapidi. Grazie agli strumenti chirurgici piezoelettrici è possibile realizzare interventi complessi utilizzando le micro-vibrazioni ad ultrasuoni che riducono al minimo l’impatto con la struttura dentaria e ossea del paziente o, nel caso di terapie conservative, effettuare micro polverizzazioni di placche e residui nocivi grazie all’impiego di laser di ultima generazione.
Di tutto questo si parlerà nel corso del XVII Congresso nazionale la Società Italiana di Odontostomatologia per la Disabilità, SIOH, che si svolgerà da domani a Bologna, presso il Relais Bellaria.
Il Congresso, che vede la partecipazione di oltre 300 iscritti da tutta Italia e sarà coordinato da Anna Maria Baietti, farà il punto sulla evoluzione dei bisogni di salute delle persone disabili in ambito odontoiatrico e sulle capacità di risposta delle più evolute strategie e tecnologie di cura e assistenza. Al centro dei lavori l’approccio multidisciplinare alla persona disabile, discusso anche in una tavola rotonda alla quale parteciperanno, tra l’altro, anche le Associazioni delle famiglie dei disabili.
L’Odontoiatria del Bellaria, all’interno della Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Azienda Usl di Bologna, è l’unica in Italia in grado di offrire alle persone disabili prestazioni di elevata complessità in una unica sede, l’Ospedale Bellaria, spesso in una sola seduta, grazie al lavoro in team multidisciplinare garantito da una équipe polispecialistica. Ne fanno parte professionisti della Chirurgia Maxillo-Facciale, della Chirurgia Plastica, dell’Otorinolaringoiatria, della Gastroenterologia, della Pediatria, della Chirurgia Pediatrica, della Cardiologia, della Pneumologia, della Radiologia, della Medicina Interna, dell’Oncologia e della Radioterapia. Un ulteriore elemento di qualificazione sta nella stretta interazione con l’IRCCS delle Scienze Neurologiche di Bologna, che ha sede all’Ospedale Bellaria. La collaborazione con la Neurologia, la Neuropsichiatria Infantile, la Neurochirurgia e la Neuroriabilitazione consente, infatti, di rafforzare il carattere multidisciplinare delle competenze necessarie per questo genere di interventi su persone con disabilità.
Nessun commento:
Posta un commento