martedì 12 novembre 2013

E' di nuovo crisi alla Kemet ?



E’ ancora crisi alla Kemet di Sasso Marconi? Pare proprio di sì.

Nel consiglio comunale di ieri sera, il sindaco Stefano Mazzetti, rispondendo a una domanda del consigliere Marco Veronesi, ha annunciato che sarebbe in programma l’apertura di una ‘tavolo di crisi’ per affrontare le difficoltà derivate da un ‘calo di ordini’.
A trovarsi in difficoltà sarebbe ora il settore meccanico della multinazionale. Negli stabilimenti sassesi si  producono particolari per l’industria elettronica, come condensatori,  e macchine automatiche per la realizzazione di tali particolari. Fino a poco tempo fa era proprio la produzione meccanica a non dare preoccupazioni. Anzi aveva registrato un aumento di produzione. Tutto pare ormai piuttosto aleatorio e la speranza è che questa crisi abbia già toccato il fondo e l’occupazione possa trovare una base solida su cui riavviare una crescita. Il sindaco ha comunque lasciato una fessura alla speranza. Se gli ordini dovessero ritornare in tempi brevi ai precedenti livelli, la crisi sarebbe scongiurata.
Con l’occasione Mazzetti ha anche informato il Consiglio Comunale che è già iniziato il trasferimento  macchinari dello stabilimento di San Lorenzo  a quello ‘nuovo’ di Borgonuovo. Si presume, anche se non vi è alcuna informazione ufficiale, che l’operazione possa concludersi antro l’aprile prossimo.
La nuova struttura consentirà lavorazioni in un ambiente organizzato al meglio per la qualità massima del prodotto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'unica cosa che non conosce crisi sono le addizionali comunali e regionali sulle nostre buste paga,aumentate del 31% dal 2010 ad oggi, secondo dati CAF-CISL. Considerando i pessimi servizi offerti dalla struttura pubblica statale,regionale,provinciale,comunale, l'unico correttivo sarebbe un decreto per l'espropriazione di tutti i beni di famiglia ai politici ed amministratori al compimento dei dieci anni di carriera politica.

Anonimo ha detto...

CRISI ????? VOLUTA.
Voluta dalla politica stato-mafia, banche, finanza in accordo con l'UNIONE MONETARIA EUROPEA.

Anonimo ha detto...

All'interno della Kemet anche se va male anzi malissimo bisogna dire o fare apparire che va' tutto bene , tanto oramai si e' toccato il fondo!!!!!!!!!!!!