Si riaccende la polemica di 'Sanguineda'.

Con il titolo ‘ABUSI EDILIZI A SANGUINEDA’ il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Defranceschi, ha divulgato un comunicato in cui si legge:  “Ancora una volta il tempo è stato galantuomo e ci sta dando ragione.  È di oggi la notizia che i Carabinieri hanno apposto i sigilli a tutta la documentazione relativa alle autorizzazioni edilizie e di approvvigionamento acqua relative alla zona della Sanguineda, nel
Comune di Vergato. L’Arma è intervenuta ieri presso gli uffici nella terza torre della Regione e oggi negli uffici comunali del paese appenninico. Da anni siamo attenti alla questione e da anni riceviamo attacchi e siamo vittime di una campagna di discredito senza precedenti. Qualche mese fa alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza (1726 del 2011 www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/Motivazioni_Sentenza ­_Sanguineda.pdf) riuscimmo a leggere perfino che l’assoluzione del Geometra Ivano Nanni significava che i 31 edifici abusivi non fossero in realtà tali”.  Poi il comunicato chiama in causa il sindaco di Vergato: “Ma il Sindaco Sandra Focci cos’ha fatto per tutelare i propri cittadini e  per esigere i danni che la sua comunità ha subito? Per ora nulla di nulla. Ed è perfino nata una campagna infamante che mi accusa di voler ‘assetare’ gli abitanti abusivi. In realtà sono loro ad attingere da decenni l’acqua da una fonte privata, senza alcuna autorizzazione. Ribadisco il mio appello ai cittadini onesti di Vergato, perché PRETENDANO dal proprio Sindaco di essere tutelati, ed
ESIGANO che questi soldi rientrino nelle casse comunali”.

L’esternazione di Defranceschi non scuote per nulla Ivano Nanni, responsabile dell’ufficio tecnico comunale ai tempi delle concessioni contestate, il quale risponde: “Come sempre si cerca di pescare nel torbido al solo scopo di darsi visibilità. Defranceschi confonde il processo sull’acqua di Sanguineda, di cui un residente pretende l’uso esclusivo,  con quello sugli ipotizzati abusi edilizi. Per l’acqua il processo è in corso e la prossima udienza ci sarà a settembre. Quello sugli abusi è stato concluso con l’accertamento dell’assenza di abusi e la sentenza è stata citata dallo stesso Defranceschi. Se ci fossero stati abusi edilizi sarebbero stati rilevati in quel processo”.

Ancora più esplicito il sindaco di Vergato Sandra Focci che risponde alle accuse con poche righe:  "Capisco che il consigliere Defranceschi sia ossessionato da me e dall'amministrazione di Vergato, ma devo deluderlo. Già da oltre un anno il Comune di Vergato, di cui mi onoro di essere il Sindaco, come la Regione, si è costituito parte civile nella vicenda in questione che riguarda fatti degli anni 80, quando avevo appena 13 anni. Da quando sono diventata Sindaco ho fatto quello che era in mio potere per portare trasparenza e legalità in tutte le parti della vita amministrativa dell’ente pubblico. La propaganda la lascio al consigliere regionale Defranceschi".