venerdì 13 aprile 2012

SASSO MARCONI: studenti a pranzo con i prodotti ricavati dalle terre confiscate alle mafie.










Pranzo con i prodotti coltivati nelle terre confiscate alla mafia, oggi 13 aprile, per i piccoli studenti delle scuole dell’obbligo di Sasso Marconi che frequentano la mensa scolastica di Villa Marini. La giornata è stata dedicata alle vittime delle mafie e il pasto con i prodotti delle ‘terre redente’ ha voluto rimarcare la finalità e gli insegnamenti della giornata.

Per l’importanza dell’iniziativa, hanno partecipato al pranzo scolastico anche il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti , il vicesindaco, con delega per l’istruzione Marilena Lenzi e, a sorpresa poiché reduce da un gravissimo incidente, il consigliere del PDL Eugenio Salamone.

Il vicesindaco ha precisato che l’iniziativa, incentrata sulla legalità, fa parte di un grande progetto regionale che vuole coinvolgere le nuove generazioni su una problematica di forte valenza civica. “I ragazzi, già coinvolti in un programma finalizzato all’uso cosciente dei cibi da un punto di vista dietetico, saranno poi in un prossimo futuro protagonisti di stage lavorativi proprio a fianco di chi oggi opera sulle terre confiscate alle mafie. Il loro protagonismo non deve essere solo passivo quali studenti, ma anche attivo ‘direttamente sul campo’”.

Il primo cittadino ha ricordato che nella mattinata al Parco ‘Guglielmo Marconi’ è stato messo a dimora un albero dedicato ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso nel 2010 per essersi opposto ai disegni criminosi delle cosche locali. “Ho già ricevuto il ringraziamento da Antonio, il figlio di Angelo. Anche Sasso Marconi vuol fare il possibile per combattere la presenza inaccettabile delle mafie e la scuola è un veicolo di efficacia primario”.

Il consigliere di opposizione Salamone, con le stampelle poiché, pur avendo fatto progressi da gigante, non ha la piena funzionalità ancora della gamba sinistra, ha aggiunto: “Condividiamo le finalità della giornata dedicata alla memoria e all’impegno delle vittime della mafia, come pure il progetto de ‘La Filiera della legalità’. Abbiamo comunque voluto essere presenti anche per verificare la buona funzionalità della nuova mensa”.Evidentemente si riferiva ai noti guai dei ‘vetri nei piatti serviti ai bambini’ verificatisi nello scorso anno scolastico.

Avvenimenti che hanno portato a un cambio di gestione della mensa.

Per l’azienda appaltatrice del sevizio erano presenti il responsabile commerciale, Simone Albrizzi e Matteo Bergami che hanno rimarcato come una alimentazione equilibrata sia alla base della proposta di menù servito in mensa e hanno voluto rassicurare come le preoccupazioni su una gestione corretta e funzionale sia la prima finalità della nuova gestione.

Nella prima foto, la 4D di Villa Marini.

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