A difendere i colori e l’onore del gioco degli ‘scacchi’
regionale ai campionati studenteschi nazionali sarà la squadra del Liceo Tassoni
di Modena che si è aggiudicata, con sei vittorie su sei incontri, la finale dei
campionati regionali studenteschi che si è tenuta ieri, sabato 21 aprile, a
Borgonuovo di Sasso Marconi.
A contendersi l’onore di portabandiera dell’Emilia
Romagna c’erano otto squadre (in verità sette poiché la formazione parmense ha
dato forfait), fra cui ben due di Sasso Marconi, quelle degli istituti comprensivi
di Borgonuovo e del capoluogo.
Tornando alla graduatoria, si è classificata seconda
la squadra del liceo Righi di Bologna, terza
quella dell’Istituto Pacinotti di San Cesario a Modena. In campo anche
le rappresentanze dell’Istituto Tecnico Copernico di Ferrara e dell’Istituto superiore Fantini di Vergato. Le squadre sassesi si sono classificate al
sesto e al settimo posto (Sasso Marconi) e settimo (Borgonuovo).
“Non si consideri questo un dato negativo”, ha
precisato il direttore tecnico del Circolo Scacchi di Sasso Marconi Alessandro
Bettini (nella foto). “ I nostri ragazzi si confrontavano con giocatori più
grandi e quindi con maggiore esperienza. Si faranno poiché hanno ottime
capacità. Anche Vergato come Sasso Marconi sono nella rosa del ‘gotha’
regionale dello scacchi e questo non può che inorgoglire. Sasso Marconi ha
portato in questa rosa entrambe le squadre e questa è già una grande vittoria”.
Nella chiacchierata precisa ancora: “Quello del
gioco degli scacchi è un sport che allena la mente e consente ai giovani di
sfogare nel campo del gioco la naturale aggressività della loro ètà. Insegna
inoltre ad avere rispetto per l’avversario e costringendo il giocatore a
prevedere le mosse future accentua la
capacità logico-matematica e intuitiva. Eccellente poi se questa attività
inizia in età molto giovane” e aggiunge un dato che ci pare incredibile: “In
molti diventano ‘scacchi-dipendenti’. Chi inizia questo sport, può vere una
parentesi di abbandono che va dai 18 ai 30 anni perché è quel periodo in cui si
imposta la vita affettiva ed economica, ma poi tutti ritornano e non
abbandonano più gli scacchi. Il gioco è una ‘droga’ positiva”.
Abbiamo parlato con alcuni dei giovani protagonisti e
il caso ci ha portato ai componenti della squadre del Righi.
La giovane Chantal
Togo (nella foto) ha precisato: “Mi ha portato a questo sport un mio compagno di classe e mi
è subito piaciuto. Penso comunque che dedicare qualche pomeriggio agli scacchi
è molto divertente”.
Alessandro Fagnani
(nella foto) aggiunge: “E’ un gioco molto bello, mi ha subito preso. Inoltre mi dà molte
soddisfazioni”.
Samuele Piccini (nella foto) si
limita a dire, quasi a voler far capire che è un gioco e non può che attirare: “Il
gioco degli scacchi è coinvolgente e per questo lo gioco”.
Infine Marco Donati
(nella foto) chiude con un “Sono stato attratto da questo gioco da sempre. Appena ho potuto
ho iniziato a giocare”. I fatti dimostrano la loro grande passione: Fagnani,
Piccinini e Donati sono stati campioni nazionali a squadre nel 2006 e Pagani è
stato campione nazionale under 10 nel 2005.
Le partite hanno impegnato i contendenti per tutta
la giornata e durante la pausa pranzo (consumato all’interno del centro sociale
di Borgonuovo), cui hanno partecipato anche
molti genitori, si sono aggiunti in molti ospiti, fra cui il consigliere
regionale Galeazzo Bignami , il parroco di Sasso Marconi don Dario Zanini, Arnaldo Fontanelli, punto di riferimento
organizzativo del circolo sassese e il presidente Marcellino Boschi. Per tutti, il piacere della compagnia di una
gioventù vivace e operativa e la soddisfazione del palato grazie alla cucina del centro sociale di Borgonuovo.
1 commento:
Iniziativa davvero interessante, capace di attrarre tanti giovani, educandoli ad uno sport intellettivamente vivace e riflessivo. Complimenti a Bettini e Fontanelli, inesauribili motori!
Galeazzo Bignami
Posta un commento