La 'notte è piccola' a Vergato.

Vergato vuole la sua ‘notte blù’ o ‘notte bianca’ che dir si voglia, purchè sia un’occasione serale di incontro festoso in cui tutti si possano ritrovare. Una notte in cui musica e occasioni di svago possano permettere ai giovani e, in generale a tutti i residenti di riappropriarsi del proprio paese anche la notte e esaltare le possibilità che la bella cittadina al centro della valle del Reno può offrire per incontri ricreativi e culturali.

La richiesta è già stata espressa da molti. In proposito, abbiamo chiesto l’opinione a Gianluca Testoni per la sua posizione privilegiata di consigliere comunale.

“Si è già passati dall’intenzione al progetto, ma come spesso avviene, l’iter burocratico e le necessarie verifiche richiedono tempi lunghi”, ha spiegato. “La finalità dei proponenti è più che comprensibile anche perché si vuole operare per facilitare la socializzazione ed esaltare le presenze, non solo commerciali, del paese. In questo progetto la Pro Loco, non solo è aperta al dialogo, ma si offre, in linea con la sua ragione istitutiva, quale polo organizzativo. Chi progetta questa iniziativa si propone di attutire l’ormai sempre più evidente rischio che Vergato si rassegni a divenire un anonimo paese dormitorio”.

Insomma, tutto è fermo per le solite difficoltà di cui da tempo si reclama l’ammorbidimento, in quanto ritenute un freno eccessivo al ‘fare’. Negli altri paesi della vallata le iniziative notturne sono state numerose. Si spera che anche Vergato possa affiancarsi e offrire una propria ‘notte di vivacità collettiva’.