sabato 18 gennaio 2025

Casalecchio di Reno, ennesima aggressione tra giovanissimi: 22enne pestato nel sottopassaggio della stazione Garibaldi


Richiesta di una sigaretta, poi di soldi, infine le botte: così Barbara Montebugnoli, madre della vittima, racconta l’episodio di violenza che ha coinvolto suo figlio giovedì scorso nel sottopassaggio della stazione Garibaldi a Casalecchio di Reno.

Secondo il racconto condiviso dalla donna sui social, il fatto è avvenuto intorno alle 16:40. Un gruppo di tre giovani ha avvicinato il ragazzo 22enne, chiedendogli prima una sigaretta e poi del denaro. Di fronte al rifiuto, i tre lo hanno immobilizzato e colpito con pugni. "Lo hanno tenuto fermo e lo hanno preso a pugni, ma per fortuna è riuscito a non cadere," scrive Montebugnoli sul gruppo Facebook dei residenti di Casalecchio.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, i tre aggressori, descritti come molto giovani, si sono dileguati dopo aver rubato un braccialetto alla vittima, che non aveva soldi con sé. L’arrivo di una ragazza nel sottopassaggio avrebbe interrotto l’aggressione, spingendo i tre a fuggire.

Ferito, il 22enne ha raggiunto la stazione e chiesto aiuto all’autista di un autobus fermo lì. Trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna, i medici gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale e alcune escoriazioni al volto, con una prognosi di dieci giorni.

"Non so cosa pensare, c’è un senso di impotenza, sia per noi genitori che per i nostri figli," ha dichiarato la madre al quotidiano. "Questa volta è toccato a mio figlio, che fortunatamente sembra aver reagito bene a livello psicologico. Ma episodi del genere stanno diventando troppo frequenti."

Le indagini sono in corso: le immagini delle telecamere di sorveglianza sono ora al vaglio delle autorità, che hanno intensificato i controlli nella zona della stazione Garibaldi per individuare i responsabili.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci vogliono più uomini delle forze dell’ordine sul territorio per scoraggiare questi nuovi delinquenti. In futuro cosa faranno? Quali comportamenti ci dobbiamo aspettare? Gruppi di giovani stranieri, fra i quali anche minorenni, che girano armati di coltelli e machete. Ma quando mai? Dobbiamo armare i nostri figli perche possano difendersi? Per andare in stazione o in un centro commerciale?
Le telecamere non sono molto utili. Se servono per documentare i crimini le ritengo obsolete. Ci vuole prevenzione e anche repressione quando serve.

Anonimo ha detto...

Mmh
Ho la sensazione che sia stato omesso qualcosa.