lunedì 27 gennaio 2025

GDF Bologna: scoperti 55 lavoratori in nero e sequestrati oltre 320mila articoli non conformi



Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ha condotto una vasta operazione di controllo durante il “Festival dell’Oriente”, il principale evento fieristico internazionale dedicato alla cultura orientale. L’intervento, finalizzato al contrasto degli illeciti economico-finanziari, ha riguardato la tutela del lavoro e la sicurezza dei prodotti.

Nel corso delle verifiche, i militari del Nucleo Operativo Metropolitano hanno individuato 55 lavoratori in nero, prevalentemente di origine asiatica, impiegati nei settori della ristorazione e della cura della persona. Grazie alla collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, sono state notificate le relative maxi-sanzioni, con importi che variano da 1.950 a 11.700 euro per ciascun lavoratore. Complessivamente, le sanzioni potrebbero raggiungere i 643.500 euro. È stato inoltre richiesto il provvedimento di sospensione delle attività imprenditoriali, poiché i lavoratori irregolari superavano il limite del 10% della forza lavoro presente.

Sul fronte della sicurezza dei prodotti, sono stati effettuati controlli presso numerose attività commerciali, con il sequestro di 324.000 articoli non conformi alle normative del Codice del Consumo. Anche in questo caso, le sanzioni per i trasgressori variano da 516 a 25.823 euro.

Infine, l’operazione ha rilevato 27 violazioni fiscali, tra mancata emissione di scontrini e ricevute, oltre alla completa assenza di misuratori fiscali in quattro stand.

L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea l’importanza di garantire il rispetto della legalità e la sicurezza dei consumatori, anche in occasione di eventi economici di rilievo, come le fiere internazionali ospitate a Bologna.

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