lunedì 20 gennaio 2025

Cà di Sotto: a tre mesi dalla frana, le amministrazioni chiedono interventi urgenti

 



A tre mesi dalla riattivazione della frana in località Cà di Sotto, nel comune di San Benedetto Val di Sambro, le amministrazioni comunali di San Benedetto e Monzuno fanno il punto della situazione. Mentre gli interventi di somma urgenza hanno permesso una prima messa in sicurezza, i lavori sono ora affidati alla Regione Emilia-Romagna, che deve fronteggiare ritardi legati alla stagione invernale.

Santoni: "Servono risposte chiare e immediate"
“La riattivazione della frana, molto più estesa di quella di 30 anni fa, ha compromesso abitazioni, infrastrutture fondamentali come la SP 61, la cabina Enel, l’acquedotto e il depuratore del capoluogo,” spiega Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro. “Abbiamo quattro richieste: tempi e modalità per completare la messa in sicurezza, interventi definitivi e relative tempistiche, valutazione della stabilità del versante in caso di innalzamento del torrente Sambro, e indennizzi per i cittadini coinvolti. La situazione è ferma da dicembre, e il sistema di pompaggio idraulico dell’invaso, pur monitorato, non è adeguato per eventi importanti. La mancanza di una prospettiva chiara preoccupa: chiediamo risposte concrete per prevenire ulteriori danni alle abitazioni e alle infrastrutture”.

Pasquini: "Servono sicurezza e trasparenza per i cittadini"
Anche Bruno Pasquini, sindaco di Monzuno, esprime preoccupazione: “La frana minaccia abitazioni e infrastrutture a monte e a valle, aggravata dalla presenza di un lago artificiale che rischia di esondare. La Regione deve fornire informazioni chiare e garantire una soluzione definitiva. La sicurezza minima non è ancora stata raggiunta, e i cittadini meritano risposte tempestive”.

Nasce la rete di comunità “Sambro al Bivio”
A fronte dell’emergenza, è stata costituita la rete di comunità “Sambro al Bivio”, formata da circa 60 cittadini di San Benedetto Val di Sambro e Monzuno. L’obiettivo è dialogare con le istituzioni, raccogliere e condividere informazioni e promuovere la fiducia tra cittadini e autorità. La rete chiede un incontro pubblico per discutere le priorità indicate dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel suo programma di mandato.

“Questa rete rappresenta un valore aggiunto,” sottolinea Santoni. “Mi sono già attivato per richiedere un incontro con la Presidenza della Regione e la Prefettura di Bologna. Spero arrivino risposte rapide”.

Pasquini conclude: “La collaborazione della rete di comunità sarà fondamentale per sostenere le amministrazioni e mantenere alta l’attenzione su un problema che riguarda centinaia di persone. La Regione deve agire con urgenza per garantire una soluzione”.

Conclusioni
Le amministrazioni e i cittadini attendono un intervento risolutivo e risposte concrete da parte della Regione Emilia-Romagna, affinché l’emergenza frana a Cà di Sotto non degeneri ulteriormente.


Al seguente link la dichiarazione video del Sindaco Alessandro Santoni:

https://we.tl/t-eTXuRH4JwQ

 

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