Un'iniziativa per il recupero del paese situato a 856 metri sul livello del mare, nel comune di Camugnano
L'appello di
Fabio Righi
Sulle
pendici occidentali del Monte Calvi, nel cuore dell’Appennino bolognese, si
trova Chiapporato, un borgo storico a 856 metri di altitudine nel territorio di
Camugnano. Questo luogo, un tempo abitato, oggi versa in stato di abbandono,
vittima di degrado e atti vandalici.
Il gruppo di
ricerca e volontariato "Arca", attivo sull'Appennino bolognese, si è
impegnato a preservare e valorizzare questo borgo unico e ricco di storia. “Un
luogo come Chiapporato merita di essere protetto e riportato a nuova vita,”
dichiarano i volontari. Negli ultimi mesi, il gruppo ha lavorato duramente per
riparare i danni, ripulire gli spazi e cercare di restituire vitalità al borgo.
Tuttavia, a causa di alcune difficoltà, il progetto ha subito rallentamenti e
il numero di partecipanti si è ridotto.
Per
proseguire nella missione di recupero, i volontari di Arca lanciano un appello
a persone, associazioni ed enti interessati a contribuire al rilancio di
Chiapporato. A tal proposito, è stato organizzato un incontro il 26 gennaio
alle ore 10 presso il municipio di Camugnano.
Le origini
del borgo risalgono al primo millennio, con la prima menzione ufficiale nel
1145, quando il territorio apparteneva all'Abbazia di San Salvatore di Vaiano.
Popolato per secoli da carbonai, pastori e boscaioli, oggi Chiapporato è meta
di escursioni e itinerari turistici.
Nonostante
il degrado, il borgo conserva un fascino speciale, con i resti di antichi edifici,
un vecchio lavatoio, un forno, una buca delle lettere e tracce di antiche
targhe sui ruderi. La chiesa di San Giovanni Battista, che domina il borgo, è
stata restaurata nel 2005, portando con sé anche l’elettricità per la prima
volta nella storia del paese. Accanto al borgo si trova un piccolo cimitero
risalente al 1847.
Fino al
2013, Chiapporato era abitato da due donne, madre e figlia, che vivevano
allevando conigli, pecore e galline. Oggi il borgo attende di essere riscoperto
e riqualificato, nella speranza che l'incuria e l’abbandono possano lasciare
spazio a una nuova vita per questo prezioso angolo di storia e tradizione.
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