Foto Achille Chillari |
Non
è ancora finita. Un'altra frana ha interessato nella notte via Castello a Sasso
Marconi, costringendo le autorità a chiudere l'accesso alla strada. La parete
di tufo all'inizio della via, già nota per precedenti distacchi, è nuovamente
crollata, riversando una significativa quantità di detriti sul fondo stradale.
Gli
operatori sono già al lavoro per rimuovere la massa di materiale che si è
staccata durante la notte, bloccando completamente la circolazione sulla strada
che collega Sasso Marconi a via Lagune. Questo tratto, considerato critico per
la sua conformazione geologica, è stato più volte teatro di frane, tra cui il
rilevante distacco avvenuto nel 2023, che aveva già destato forte
preoccupazione tra residenti e autorità locali.
Le
operazioni di messa in sicurezza e sgombero continueranno per tutta la
giornata, con l’obiettivo di ripristinare il traffico in tempi rapidi.
Tuttavia, i tecnici stanno valutando la stabilità della parete rocciosa per
prevenire ulteriori crolli, mentre il Comune invita i cittadini a utilizzare
percorsi alternativi fino a nuova comunicazione.
Resta
ancora incerto se il distacco sia stato provocato dalle abbondanti piogge d o dalle violente raffiche di vento che hanno sferzato la zona
durante la notte, raggiungendo velocità significative.
Le condizioni meteorologiche avverse non hanno risparmiato nemmeno il patrimonio arboreo: numerosi alberi, già in condizioni precarie, hanno subito gravi danni a causa delle forti folate.
Le
autorità locali sono al lavoro per monitorare l'area e prevenire ulteriori
rischi, mentre i tecnici stanno valutando i danni e cercando di stabilire con
precisione le cause del fenomeno.
Questo
nuovo episodio evidenzia ancora una volta la fragilità del territorio e la
necessità di interventi strutturali per mitigare il rischio idrogeologico in
un'area già duramente colpita dagli eventi atmosferici degli ultimi anni.
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