lunedì 27 gennaio 2025

Partono i lavori per la sistemazione delle frane di Sasso Marconi, almeno si spera

Foto d'archivio

 

Con il titolo ‘Frane e dissesti a Sasso, al via i lavori: interventi per oltre 700mila euro,’ Bologna Today  ha riportato ieri che partiranno a breve i cantieri per la sistemazione delle frane  su via Mandriolo,  via Boschi, via Monte Capra e via Tignano. 

Entro metà febbraio inoltre si procederà ai lavori per il ripristino dei dissesti in via Nugareto  e via Castello: "Due interventi attesi da tempo e finanziati, come i precedenti, attraverso la struttura commissariale".

Nuovo  annuncio,  speriamo sia l’ultimo  e ci auguriamo soprattutto sia quello vero,  poiché i tempi dati dagli amministratori sui lavori pubblici sembrano più ‘un auspicio’ che un impegno certo.

Ricordiamo che in Consiglio comunale a Sasso Marconi all’indomani dell’annuncio che finalmente Reno Palata, titolare degli interventi di via Castello e di via Nugareto, era stato promosso stazione appaltante,  si informò che i lavori per i due interventi, già finanzianti, a novembre sarebbero partiti.

Ora l’annuncio che si opererà in modo diverso e che i due interventi di via Castello e via Nugareto sono stati posticipati a febbraio. Preoccupa il fatto che non è stato indicato l’anno.

Ricordiamo poi, per una ulteriore conferma che i tempi vengono troppo spesso disattesi,  che i lavori per il primo stralcio  del nodo ferro stradale di Casalecchio dovevano essere terminati entro il 2024. Siamo nel 2025 e il termine dei lavori sembra ancora lontano. Il ritardo interessa perché dopo quello dovevano partire i lavori del secondo stralcio e cioè il tratto stradale che da Casalecchio  porta a Borgonuovo, congiungendosi direttamente con l’attuale nuova Porrettana Sasso Marconi-Borgonuovo. In contemporanea avrebbero dovuto partire anche quelli per l'interramento dei binari nel tratto residenziato di Casalecchio e che Ferrovie avrebbe previsto il finanziamento dell'intervento nel bilancio del 2024 . Di questo non se ne parla più: è andato nel dimenticatoio o va tutto bene e quindi si aspetta solo l'ultimazione del primo stralcio ? il dubbio fa temere il peggio. 

Diciamo che la speranza è l’ultima a morire, ma è in forte sofferenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci sono tanti interventi di ripristino da fare già dal maggio 2023. Chi vivrà vedrà.