Sasso Marconi, cresce la preoccupazione sui cantieri PNRR: dopo Lanzarini intervengono anche Chillari e Veronesi

 

Dopo la segnalazione di Pierpaolo Lanzarini, che nei giorni scorsi aveva espresso forti dubbi sulla sorte dei cantieri finanziati dal PNRR a Sasso Marconi e nella frazione di Borgonuovo, arrivano oggi nuove e altrettanto preoccupate dichiarazioni da parte degli ex consiglieri comunali Achille Chillari (foto a sinistra) e Marco Veronesi (foto a destra). 

I due ex amministratori chiedono ufficialmente chiarezza e trasparenza sia alla maggioranza che alla minoranza consiliare, sollecitando un’informativa pubblica sullo stato di avanzamento dei lavori e sul rispetto dei cronoprogrammi.

Le opere in questione — il nuovo polo scolastico del capoluogo e il progetto di coabitazione residenziale nell’area ex Alfa-Wassermann di Borgonuovo — sono tra gli interventi più rilevanti inseriti nei piani urbanistici comunali e finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Entrambi i cantieri dovrebbero essere completati entro l’estate del 2026, ma secondo diverse segnalazioni i lavori procederebbero con ritardi significativi e, in alcuni casi, sarebbero fermi da settimane.

Chillari e Veronesi sottolineano che, a fronte delle grandi aspettative legate ai progetti, la cittadinanza ha diritto di conoscere le reali condizioni dei cantieri e le eventuali difficoltà economiche o amministrative che potrebbero comprometterne la conclusione nei tempi previsti.

La situazione appare ulteriormente complessa dopo le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Rossi, con l’interim ora affidato al sindaco Roberto Parmeggiani, il quale si trova a gestire direttamente una fase urbanistica tra le più delicate degli ultimi anni.

«Serve un confronto aperto e trasparente — affermano Chillari e Veronesi — perché i fondi del PNRR rappresentano un’occasione irripetibile per il nostro territorio. Non possiamo permetterci che incertezze politiche o amministrative mettano a rischio la realizzazione di opere strategiche per le comunità di Sasso e Borgonuovo».

Intanto, nel paese cresce la preoccupazione: da più parti si chiede una comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale per chiarire lo stato effettivo dei lavori e rassicurare i cittadini sul futuro dei progetti finanziati dal PNRR.