Il prefetto Ricci: “Presidio di legalità su un’opera strategica per la provincia di Bologna”
Ispezione antimafia questa mattina, 16 ottobre, al
cantiere per la realizzazione del Nodo
Ferrostradale di Casalecchio di Reno, lungo la strada statale 64
Porrettana. L’intervento, considerato opera
strategica e prioritaria, rientra tra quelle sottoposte all’alta sorveglianza del Comitato di Coordinamento per
l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari
(CCASIIP).
L’ispezione è stata disposta dal prefetto di Bologna, Enrico Ricci,
ai sensi dell’articolo 93 del Codice Antimafia
(D.lgs. 159/2011), e condotta in collaborazione con la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno
e il Gruppo Interforze Antimafia.
Quest’ultimo comprende la Direzione
Investigativa Antimafia (Dia) di Bologna, la Questura, i Carabinieri,
la Guardia di Finanza, l’Ispettorato territoriale del lavoro (ITL),
l’Ausl e il Provveditorato alle Opere Pubbliche per
Lombardia ed Emilia-Romagna.
L’attività rientra nell’attuazione
del protocollo di legalità siglato il 27
aprile 2022 tra Prefettura, Anas, Ispettorato del Lavoro e
organizzazioni sindacali, volto a garantire trasparenza, sicurezza e regolarità nei cantieri,
prevenendo possibili infiltrazioni
mafiose.
Durante l’accesso sono state controllate 41 imprese, 127 lavoratori e 132 mezzi di lavoro. Le verifiche
proseguiranno con approfondimenti sui flussi
finanziari, sull’impiego della
manodopera e sul rispetto delle
norme in materia di lavoro e sicurezza.
I risultati dell’operazione saranno
esaminati in una prossima riunione del Gruppo
Interforze Antimafia e trasmessi al CCASIIP.
«La collaborazione tra Prefettura, Forze dell’Ordine, ITL e Ausl – ha
dichiarato il prefetto Ricci – ha garantito un presidio di legalità su un’opera di grande rilievo per
la provincia di Bologna».
2 commenti:
Adesso?
Non si capisce quale e' stato il roisultato dell'ispezione.
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