È il terzo intervento in Italia, tra i pochi in Europa
Uno sterno in titanio, realizzato con tecnologia di stampa 3D, ha sostituito quasi interamente quello naturale di una paziente di 68 anni affetta da metastasi sternali dovute a un carcinoma ovarico già operato.
L’intervento, della durata di otto ore, è stato eseguito nei giorni scorsi
all’Ospedale Civile di Baggiovara (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena)
dall’équipe di Chirurgia Toracica diretta da Pier Luigi Filosso, in collaborazione con quella di
Chirurgia Plastica e Ricostruttiva diretta da Massimo Pinelli.
Si tratta del terzo
intervento di questo tipo in Italia e di uno dei pochi effettuati in
Europa.
Secondo quanto riferisce l’Aou di
Modena, l’innovazione risiede nella realizzazione di una protesi in titanio personalizzata,
progettata su misura per la paziente sulla base delle immagini radiologiche e
dell’estensione della resezione chirurgica necessaria. Il risultato è frutto di
una stretta collaborazione
multidisciplinare tra diverse specialità mediche.
L’operazione, radicale dal punto di
vista oncologico, è riuscita con successo: la paziente ha già ripreso le
normali attività quotidiane e proseguirà ora il percorso terapeutico previsto
per la sua patologia.
La decisione di intervenire
chirurgicamente è stata presa dopo una valutazione congiunta con l’équipe di
Oncologia diretta da Massimo Dominici.
La pianificazione ha previsto la quasi totale resezione dello sterno, seguita dalla realizzazione
della protesi tridimensionale in titanio. Durante l’intervento sono stati
rimossi anche il blocco sternale e costale, parte del diaframma, del pericardio
e del polmone destro, anch’essi
interessati dal processo tumorale.
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