La festa prosegue oggi, domenica 26 ottobre, e tornerà a animare il centro di Sasso Marconi anche nel prossimo fine settimana.
Grande successo per l’edizione di quest’anno della Tartufesta di Sasso Marconi, che ha registrato un’affluenza straordinaria, confermando l’apprezzamento già raccolto nelle precedenti edizioni.
Le bancarelle
hanno invaso l’intero centro del paese offrendo una vasta gamma di prodotti
tipici: dai profumati tartufi ai funghi dell’Appennino, fino al celebre marrone biondo dei castagneti delle
colline bolognesi. I sapori dell’autunno hanno caratterizzato anche le numerose
proposte culinarie diffuse nelle
piazzette del borgo, agli stand dei ristoratori locali e ai ristoranti dell’Associazione Tartufai.
Molto
apprezzate le proposte di street food
curate dalle associazioni del territorio, che hanno animato le vie del centro
trasformandole in un percorso di profumi e sapori tipici dell’autunno emiliano.
Tra le più frequentate, lo stand della
parrocchia, dove i volontari hanno servito le ormai celebri “crescentine del contadino”, fritte al momento
e accompagnate da salumi e formaggi.
Un punto di ritrovo immancabile per
chi, alla Tartufesta, cerca il calore
dell’accoglienza. Le lunghe file davanti al banco, il profumo dell’impasto e il sorriso dei volontari
hanno restituito l’immagine più autentica della festa.
e, come novità di quest’anno, lo stand dell’associazione Pian di Venola APS di Marzabotto, guidata dalla presidente Michela Forni e dal vicepresidente Morris Battistini.
Tra le presenze anche la bancarella degli “Amici dei Bambini di Padre John”, gestita con entusiasmo dai bambini del gruppo parrocchiale. Il ricavato delle vendite sarà interamente destinato a sostenere i progetti educativi promossi dal sacerdote in Africa, dove Padre John è impegnato nella gestione di una scuola per bambini e ragazzi in condizioni di difficoltà.
L’iniziativa, accolta con simpatia dai visitatori, ha voluto unire il momento festoso della Tartufesta a un gesto concreto di solidarietà internazionale, rafforzando il legame tra la comunità di Sasso Marconi e quella africana seguita dal missionario.
Fra le riconferme, la bancarella dell’apicultrice Lara Pancaldi, premiata con la Goccia d’Oro per il suo miele di Corniolo e con il riconoscimento “Mieli 2025 Gambero Rosso” per il miele di Girasole.
Ieri, sabato 25 ottobre, è stata inoltre inaugurata, nella Sala Giorgi, la mostra “La scuola del Ventennio”, che espone documenti storici, fotografie, testimonianze e oggetti legati al periodo fascista a Sasso Marconi. Il percorso è arricchito da una sezione storico-documentaristica curata dall’Istituto Alcide Cervi, dal titolo “I problemi del fascismo”, dedicata all’autorappresentazione del regime nei testi di matematica.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 9 novembre, nei fine settimana,
dalle 10 alle 21.
Oggi, domenica 26 ottobre, alle 17:30, è in programma una visita guidata curata dal Gruppo di Studi “10 Righe”, seguita alle
18:30 da un appuntamento
musicale della rassegna “A passo di Musica”,
con “Musiche e canti
dell’Emilia”, sempre presso la Sala Giorgi.
In programma oggi anche una camminata con
degustazione, per scoprire i sapori e i luoghi dell’autunno sassese.


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