martedì 21 ottobre 2025

Riforma della disabilità: nuove procedure di accertamento sanitario e ruolo centrale dell’INPS

 Online la brochure informativa con tutte le novità e le fasi della sperimentazione



INPS informa:


È disponibile online la brochure informativa dedicata alla riforma della disabilità e al ruolo dell’INPS nei nuovi processi di accertamento sanitario. Il documento (pdf, 651 KB) illustra in modo chiaro e sintetico i principali cambiamenti introdotti dal decreto legislativo n. 62 del 2024, che segna una svolta nel sistema di riconoscimento e tutela delle persone con disabilità in Italia.

La riforma, parte del più ampio progetto di revisione delle politiche sociali previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), introduce una nuova modalità di valutazione della condizione di disabilità, più uniforme, trasparente e centrata sulla persona.

Con l’entrata in vigore del decreto, l’INPS assume il ruolo di titolare unico dell’accertamento sanitario, attraverso una valutazione di base che prende avvio con la trasmissione del nuovo certificato medico introduttivo. Si tratta di un passo importante verso la semplificazione e l’unificazione delle procedure, con l’obiettivo di ridurre i tempi e migliorare l’efficacia dei servizi destinati ai cittadini.

La prima fase della sperimentazione è partita il 1° gennaio 2025 in nove province italiane, selezionate come sedi pilota per testare il nuovo modello di valutazione. Il 30 settembre è stata avviata la seconda fase, che estende gradualmente la sperimentazione e consolida le modalità operative introdotte.

La brochure, disponibile sul sito dell’INPS, fornisce una panoramica completa sulle principali innovazioni normative, le modalità di valutazione di base, i nuovi processi di riconoscimento della disabilità, le sedi coinvolte nella sperimentazione e le informazioni relative alla Disability Card, lo strumento che consente l’accesso facilitato a servizi, agevolazioni e opportunità sul territorio nazionale e nei Paesi dell’Unione Europea.

L’obiettivo della riforma è costruire un sistema di accertamento più equo, efficiente e integrato, capace di valorizzare le capacità residue della persona e di promuovere l’inclusione sociale, lavorativa e formativa delle persone con disabilità.

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