giovedì 23 ottobre 2025

CAU verso la chiusura: la Regione punta sui pronto soccorso

L’assessore Fabi: «Meglio investire sulle emergenze ospedaliere». Loris Bonantini: “L’avevo detto che era tutto sbagliato”.



«Come si può verificare dalle ultime notizie giornalistiche, le mie critiche al sistema dei CAU erano fondate e obiettive» scrive Loris Bonantini ( nella foto) sui social, commentando la possibile revisione dei Centri di Assistenza e Urgenza annunciata dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi.

«Ora pure loro vogliono riformarlo» aggiunge Bonantini, che da tempo aveva espresso dubbi sull’efficacia del modello.
Un commento amaro, quello della “Cassandra di Vergato”, come lui stesso si definisce: dispiaciuto per l’occasione mancata, ma anche compiaciuto per l’orientamento della Regione verso una nuova organizzazione dell’emergenza sanitaria, più centrata sui pronto soccorso.


Sui media si legge infatti:

A poco più di un anno dalla loro attivazione, i Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) dell’Emilia-Romagna potrebbero presto chiudere i battenti. L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi, ha annunciato una revisione del modello, aprendo alla possibilità di sostituire i centri con le Aggregazioni Funzionali Territoriali (Aft), strutture che riuniranno medici di famiglia e pediatri per gestire le urgenze in rete.

«In alcune aree i CAU hanno funzionato bene, in altre meno – ha dichiarato Fabi –. Ritengo più efficace investire sui pronto soccorso, la sede naturale delle emergenze, collegandoli meglio al territorio».

I sindacati medici accolgono la notizia con reazioni diverse: la Fimmg parla di “evoluzione naturale” verso le Aft, mentre lo Snami difende i risultati positivi dei centri, chiedendo però una riorganizzazione.

Entro tre mesi la Regione definirà il nuovo assetto dell’assistenza territoriale, nell’ottica di un sistema più efficiente e integrato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per noi malpensanti il cambio di sigla ci sembra solo propedeutico ad ulteriori tagli... non riesco ad immaginare che il CAU di Vergato torni ad essere un Pronto Soccorso.

Anonimo ha detto...

... cau, cau... aft? P.S.!