Il sindaco Parmeggiani replica: “Nessuna penale del 20%, ipotesi fantasiose sulla vendita di Villa Marini”
Prosegue il
confronto acceso sullo stato dei progetti PNRR a Sasso Marconi. Dopo l’uscita
dalla coalizione di centrosinistra annunciata nei giorni scorsi, Pierpaolo
Lanzarini ( nella foto) torna a chiedere chiarezza e trasparenza all’amministrazione comunale
guidata da Roberto Parmeggiani, puntando il dito contro presunti impegni
economici e scarsa informazione sui cantieri in corso.
In un nuovo
comunicato, Lanzarini dichiara di aver appreso, da contatti informali,
“informazioni che gettano ombre inquietanti sul futuro del Comune di Sasso
Marconi”. L’ex esponente della maggioranza chiede dunque risposte puntuali al
sindaco su una serie di punti:
- se il Comune si sia impegnato a
versare penali alle aziende appaltatrici in caso di mancata realizzazione
dei progetti di riqualificazione delle aree ex Alfa-Wassermann ed ex Metalplast;
- se tali penali ammontino al 20%
dell’importo complessivo dei lavori e a quanto corrisponderebbero in
termini assoluti;
- con quali risorse
l’amministrazione intenderebbe far fronte a tali eventuali oneri;
- se il plesso scolastico di Villa
Marini risulti già alienato, con il rischio che alunni e insegnanti
rimangano senza sede;
- se i consiglieri comunali siano
stati adeguatamente informati e messi a conoscenza della documentazione
relativa;
- e, infine, se il sindaco possa
garantire, “carte alla mano”, la realizzazione di tutti i progetti PNRR in
corso.
“Restiamo in attesa di risposte chiare e, se possibile, rassicuranti”, conclude Lanzarini, ribadendo la necessità di trasparenza nella gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La replica del sindaco Roberto Parmeggiani ( nella foto) non si è fatta attendere.
“Non corrisponde al vero che i contratti in essere prevedano il versamento di
una penale del 20% alle aziende cui sono stati affidati i lavori di
riqualificazione delle aree ex Alfa Wassermann di Borgonuovo ed ex Metalplast”,
ha puntualizzato il primo cittadino. “È vero invece che in entrambi i cantieri
si sono verificati ritardi rispetto al cronoprogramma iniziale: nel caso della
scuola media, a causa dell’allungamento dei tempi per le opere di bonifica e
demolizione e del conseguente aumento dei costi; nel caso del progetto Pinqua
di Borgonuovo, per la necessità di effettuare interventi non previsti ma
indispensabili per l’avvio dei lavori, in particolare la bonifica bellica”.
Parmeggiani
ha inoltre voluto smentire “categoricamente” la voce di una possibile vendita
di Villa Marini: “Si tratta di un’ipotesi fantasiosa, priva di qualsiasi
fondamento. Non giova a nessuno divulgare informazioni non verificate, che
rischiano solo di alimentare confusione e sfiducia”.
Il sindaco
ha infine ribadito “l’impegno dell’amministrazione a completare tutti gli
interventi previsti e finanziati nell’ambito del PNRR, portando a termine i
progetti di rigenerazione urbana e scolastica già avviati”.
8 commenti:
Poichè la scadenza ultima per il completamento di tutti gli obiettivi del PNRR è il 31 agosto 2026, data entro cui dovranno essere terminati i lavori e certificati tutti i traguardi previsti, secondo voi , cittadini di Sasso Marconi, vista la situazione dei cantieri ex-Metalplast e ex-Alfa-Wassermann, i suddetti cantieri saranno completati entro il 31 agosto 2026 ?
Sarebbe bello fare un sondaggio !
Visto che il sindaco dice ""necessità di effettuare interventi non previsti ma indispensabili per l’avvio dei lavori, in particolare la bonifica bellica”", sarebbe interessante conoscere il nominativo del responsabile del progetto che non ha previsto una cosa "indispensabile" come la bonifica bellica !
Ma se la bonifica bellica era indispensabile, come dice il sindaco, perchè non è stata prevista ?
Quello che il sindaco non dice è di riuscire a finire entro il 31 agosto 2026 termine del PNRR.
Ma guarda che se me lo chiedevi, telo dicevo io che fine faceva la tua fiducia nel PD, ti ci sei voluto accasare, poi piangi?
Beh, sono all'oscuro della situazione tecnica, chi scrive siede sicuramente in consiglio comunale, il P.D. come tutti i partiti è formato da persone e sono quelle caso mai da responsabilizzare non certo il partito. CUCOL!
quindi? la verità dove sta?
A ca...o di cane. Pagheremo tutto...senza una visione del futuro. Non si va avanti....
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