Saranno
inaugurate oggi, venerdì 23 maggio alle ore 10:30 in piazza Alvar Aalto, le
nuove passerelle pedonali del ponte sul fiume Reno, a Riola Ponte. Un’opera
simbolica e concreta, che segna un importante passo avanti nella sicurezza e
nella vivibilità del territorio.
La
realizzazione rientra nell’ambito del progetto “Fragile a chi?”, promosso dall’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e dalla Città Metropolitana di Bologna, finanziato
dal Ministero delle Infrastrutture e della
Mobilità Sostenibili (Mims) tramite il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare
(PINQuA). Il programma ha come obiettivo la rigenerazione di aree
urbane in difficoltà, il miglioramento della qualità della vita e la promozione
di un abitare sostenibile e inclusivo.
«Finalmente inauguriamo le prime
opere realizzate con i fondi del PINQuA – afferma Valentina Cuppi, presidente dell’Unione dei Comuni –
frutto di un progetto condiviso tra tutti i comuni dell’Appennino bolognese e
la Città Metropolitana, sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR), missione 5. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita, creare
comunità accoglienti e promuovere uno stile di vita sostenibile, ribaltando
l’idea di un’Appennino fragile e marginale».
Un’infrastruttura che, oltre ad avere
una funzione pratica e urbana, ha un profondo significato sociale. Franco Rubini, sindaco di Grizzana Morandi, sottolinea: «È un
intervento atteso da oltre cinquant’anni. Unisce le due parti del paese
facilitando l’accesso pedonale ai servizi, in particolare alle scuole. Per i
turisti, inoltre, diventa un punto panoramico sul Reno e sulla Rocchetta
Mattei. È il risultato della collaborazione tra istituzioni e dell’impegno di
progettisti e imprese coinvolte, che ringraziamo sentitamente».
Anche il sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri, evidenzia il valore simbolico
dell’opera: «In un momento storico in cui è più facile distruggere che
costruire, noi inauguriamo un ponte. È un gesto che rafforza non solo la
sicurezza e l’accessibilità, ma anche l’amicizia e la collaborazione tra
comunità».
Le passerelle rappresentano un
tassello importante di un progetto più ampio che punta a rendere l’Appennino un
luogo dove si possa vivere bene, in sicurezza e con servizi adeguati,
valorizzando il territorio anche in chiave turistica e sociale.
Martina Mari




2 commenti:
A parte Pasquini tutti i sindaci realizzano opere, San Benedetto, Marzabotto, Vergato. speriamo batta un colpo
Il guardrail molto alto adesso toglie completamente la vista del fiume e di una parte della chiesa. Lampioni con luci tipo funerale. Con quello che hanno speso Potevano essere piu' belle.
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