Una borsa
rosa per accompagnare le pazienti nel percorso post-operatorio: sono 1.000 le
“Pink Bag” donate dal Comitato Emilia-Romagna di Komen Italia alla Breast Unit
dell’Azienda USL di Bologna, in particolare alle donne operate presso
l’Ospedale Bellaria.
La consegna
è avvenuta il 5 maggio 2025 da parte di Carla Faralli e Maria Carla Re,
rispettivamente presidente e consigliera del Comitato regionale di Komen
Italia, a Maria Cristina Cucchi, direttrice della Chirurgia senologica, e
Antonella Baldissera, responsabile della Breast Unit.
Le borse,
realizzate in tessuto rosa, sono pensate per contenere presidi e documentazione
sanitaria nel periodo successivo all’intervento chirurgico. Ma hanno anche un
forte valore simbolico: rappresentano la presa in carico globale della
paziente, dalla fase chirurgica a quella delle terapie adiuvanti e delle
attività di supporto psicofisico, in un percorso sempre più personalizzato.
La Breast
Unit della USL di Bologna segue ogni anno oltre 800 donne affette da tumore al
seno ed è al sesto posto a livello nazionale per numero di interventi
oncologici, secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali
(Agenas). Ciò è possibile grazie ai programmi di screening e alla rete
clinico-assistenziale metropolitana che fa capo all’Ospedale Bellaria per il
trattamento chirurgico.
Accanto a un
percorso assistenziale preoperatorio strutturato, vengono utilizzate tecniche
chirurgiche mininvasive e approcci anestesiologici mirati a ridurre il dolore
post-operatorio, con l’obiettivo di abbreviare la degenza e favorire una
riabilitazione precoce.
La donazione
delle “Pink Bag” si inserisce nella collaborazione pluriennale tra Komen Italia
e l’Azienda USL di Bologna. Già nel 2023, grazie al sostegno congiunto di Komen
e Coop Alleanza 3.0, era stato possibile introdurre presso la Chirurgia
senologica del Bellaria un’innovativa tecnica video-endoscopica per la mastectomia
con ricostruzione immediata, oggi impiegata in casi selezionati.
Un ulteriore
tassello nel comune impegno a favore della salute femminile, che va dalla
prevenzione all’adozione di nuove tecnologie, per garantire alle pazienti una
migliore qualità di vita.

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