La Consigliera regionale Marta
Evangelisti ( nella foto) , Presidente del Gruppo Fratelli d’Italia, ha presentato
un'interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna in merito alla situazione di
dissesto idrogeologico che da circa due anni interessa la località Stanco-Castagneti,
nel Comune di Grizzana Morandi.
Secondo quanto riportato, un movimento
franoso si è sviluppato nella parte sommitale del fosso demaniale delle Piane,
coinvolgendo la Strada Provinciale 73, alcuni terreni e diverse abitazioni
private, tra cui quella situata nei pressi del civico 87. Le criticità si
sarebbero ulteriormente aggravate in seguito agli eventi meteorologici dell’8 e
9 dicembre 2024, con lesioni estese fino al cortile antistante l’abitazione.
Evangelisti riferisce di aver ricevuto
una segnalazione diretta da parte dei residenti e sottolinea come la Regione
Emilia-Romagna avesse già programmato, a partire da settembre 2024, interventi
di consolidamento nel bacino del Reno, comprensivi di lavori sui versanti
instabili e manutenzione ordinaria, oltre al potenziamento della rete di
monitoraggio geologico nella zona di Camperolo (sempre a Grizzana Morandi).
Il Comune si sarebbe nel frattempo
attivato con una nuova verifica in loco, trasmettendo le risultanze alle
autorità competenti, tra cui la Regione.
Un’indagine tecnica commissionata dai
proprietari delle abitazioni colpite ha confermato “l’elevato grado di
deformazione di origine gravitativa in atto”, con effetti diretti sui manufatti
esistenti e una “minaccia concreta per l’edificio di via Stanco n. 87”. Il
dissesto sarebbe riconducibile a fenomeni storici già mappati, riattivatisi a
seguito delle recenti precipitazioni straordinarie.
La relazione geologica conferma inoltre
l’alto livello di pericolosità idrogeologica dell’area, come già segnalato nel
Piano Territoriale Metropolitano (PTM) di Bologna. Particolarmente preoccupante
risulta il coinvolgimento della SP 73, sotto la quale passano importanti
infrastrutture pubbliche come le condotte del gas e dell’acquedotto.
Alla luce di quanto sopra, Evangelisti
chiede alla Giunta regionale:
- lo stato di avanzamento degli interventi già
programmati;
- quali opere siano state effettivamente
realizzate finora;
- se siano previsti ulteriori interventi
straordinari e con quali fondi;
- quali atti amministrativi siano stati avviati
da Comune, Città Metropolitana, Unione dei Comuni e Protezione Civile;
- quali verifiche tecniche siano state condotte
sul progressivo cedimento del terreno, che ha causato anche un
abbassamento del piano stradale, interessando la rete del metano.
La Consigliera conclude chiedendo un’immediata attenzione da parte degli enti competenti, affinché vengano garantiti la sicurezza dei cittadini e il ripristino delle infrastrutture danneggiate.
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